Loredana Cella: "La cultura è un viaggio senza fine."
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Incontriamo Loredana Cella in un pomeriggio di dicembre. L’aria è fresca, ma il suo entusiasmo e il calore con cui racconta delle sue attività editoriali e culturali riescono a scaldare l’atmosfera. Dopo alcuni mesi intensi, ci aggiorna sulle sue recenti avventure.
Elise: Loredana, ci siamo viste dopo il Salone del Libro, e oggi, pochi mesi dopo, hai un mare di novità da raccontarci. Come sono stati questi ultimi mesi?
Loredana Cella: È stato un periodo intenso, ma pieno di soddisfazioni. Dopo il Salone del Libro, ho dedicato luglio e agosto a ritemprarmi, per ripartire a settembre con nuove energie. Da lì, sono riprese le presentazioni dei libri per varie case editrici. Ad esempio, ho partecipato allo Speedy Book qui a Torino, raccontando in pochi minuti
Adele e Oliver – Il vento dei sogni di Paul Sterling per AEDE Books. Una vera sfida, ma anche molto divertente!
Elise: Hai continuato anche a portare in giro per il Piemonte l’antologia
Le Torinesi Ribelli. Cosa ti ha colpito di più in queste esperienze?
Loredana Cella: Questo libro è un progetto speciale, e sono stata felice di presentarlo in vari contesti. Uno dei momenti più significativi è stato a Castagnole Piemonte il 25 novembre, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. È stato un incontro ricco di emozione, soprattutto grazie alla partecipazione di un gruppo di giovani che hanno presentato i loro lavori creativi sul tema.
Elise: Oltre ai libri, sappiamo che hai ripreso anche le presentazioni in Circoscrizione 7 e altre collaborazioni. Ce ne parli?
Loredana Cella: Certo! In Circoscrizione 7 il mio compito è legato alla cultura, e ho avuto il piacere di presentare nuove opere letterarie. Inoltre, sono ripartite le collaborazioni con Livio Cepollina e Andrea Biscàro, con cui ho portato i loro libri in giro per Torino e il Piemonte. Ogni incontro è un’occasione per scoprire nuove storie e conoscere persone straordinarie.
Elise: Sei anche tornata con il format La Clessidra su Caffè Italia Radio. Raccontaci di questo progetto.
Loredana Cella: La Clessidra è un format che amo molto, nato per dare spazio agli autori e ai loro libri in un modo originale. In dieci minuti, scanditi dal timer di una clessidra, ogni ospite racconta la propria opera. È un’esperienza intensa e sempre diversa! Sono felice di condividere questa avventura con Dario Albertini, che è un co-conduttore impeccabile.
Elise: C’è anche una novità radiofonica di cui sei particolarmente orgogliosa, vero?
Loredana Cella: Esatto! Recentemente ho iniziato una collaborazione con Radio RBS, la radio della Brianza, con un nuovo format intitolato
Appuntamenti d’Autore. Ogni quindici giorni, all’interno del programma
Aria Fresca condotto da Cristina Reccagni e Paolo Giglio, presento un’autrice o un autore e i loro libri. Ci saranno belle sorprese in arrivo, quindi sono entusiasta per il futuro.
Elise: Oltre alla radio, continui il tuo lavoro con AEDE Books. Ci sono novità?
Loredana Cella: Certamente. Dopo Adele e Oliver, AEDE Books ha pubblicato un’opera straordinaria: le rivisitazioni di
Amleto, Macbeth e Giulietta e Romeo di William Shakespeare, con i prologhi in rima di Paolo Menconi e il supporto di José Carreras e Gabriele Salvatores. Entrambi i libri hanno ottenuto un’enorme visibilità, con oltre 150 articoli pubblicati sui principali media italiani in pochi mesi.
Elise: Infine, un’ultima novità: la fondazione della sezione Unitre – Madonna del Pilone. Qual è il tuo ruolo in questo progetto?
Loredana Cella: Sono felice di poterne parlare perché è per me un grande privilegio poter contribuire alla crescita culturale di questa realtà. In poche parole, il 6 dicembre è stata fondata la sezione UNITRE – Madonna del Pilone con sede in Corso Casale 212 a Torino alla quale hanno aderito medici, docenti di Unito e non, oltre a manager aziendali e professionisti. Come Presidente è stata eletta la Professoressa Tullia Todros ed è anche stato formalizzato anche il Direttivo di cui ho l’onore di far parte.
Elise: Loredana, come sempre sei un fiume in piena e meriti a pieno titolo l’appellativo di Regina dei Libri di Torino. Grazie per aver condiviso con noi le tue attività e le ultime esperienze. C’è qualcosa che vuoi aggiungere?
Loredana Cella: Solo un ringraziamento a tutti coloro che mi sostengono e credono nei progetti che porto avanti. La cultura è un viaggio senza fine, e sono felice di percorrerlo insieme a tante persone compagne di avventura!
Un entusiasmo contagioso, quello di Loredana Cella, che ci ricorda quanto sia prezioso investire nella cultura, nei libri e nel potere delle storie.
Elise
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