Dalla fisica quantistica all'arte: a Padova le sculture di Gianfranco Meggiato

Da venerdì 29 novembre, gli spazi di AD Dal Pozzo Galleria d’Arte, in via Davila 25 a Padova, ospitano la mostra di scultura di Gianfranco Meggiato, “Il pensiero è essenza fisica”. L’esposizione, che si terrà dal 29 novembre 2024 al 31 gennaio 2025, invita il pubblico a compiere un profondo viaggio introspettivo, alla scoperta dell’invisibile e del potere del pensiero. In programma venerdì 13 dicembre anche l’Aperitivo con l’artista, dalle ore 19.

DALLA FISICA QUANTISTICA ALL’ARTE

L’opera dell’artista veneziano attinge alle teorie più avanzate della fisica contemporanea, in particolare alla fisica dei quanti. Secondo la teoria quantistica di Planck, gli atomi assorbono ed emettono quantità di energia che può essere concettualmente rappresentata, come la materia, sotto forma di granuli indivisibili, i quanti. Tutto, anche il vuoto, è energia, frequenza, vibrazione. Partendo dalla sua intuizione e dalle scoperte di scienziati come Max Born, Gianfranco Meggiato esplora il concetto di realtà dove il vuoto è molto più del pieno e dove il pensiero stesso è in grado di plasmare la materia. L’artista abbraccia questo sguardo verso l’invisibile e cerca di rispondere alla domanda: chi siamo noi? Chi o cosa è l’uomo?

SCULTURE COME PORTALI VERSO L’INFINITO

Le sculture di Meggiato, con le loro forme astratte ed organiche, rappresentano un tentativo di visualizzare l’invisibile. Attraverso una sapiente destrutturazione della materia, l’artista ci invita a riflettere sul nostro posto nell’universo e sul profondo legame che ci unisce a tutto ciò che esiste. "Il pensiero è essenza fisica" è infatti un invito a guardare oltre la realtà percepita dai sensi, a esplorare le profondità del nostro essere e a riscoprire l’energia che ci anima. Un’esperienza artistica coinvolgente e stimolante che rimarrà nel cuore del visitatore.

L’ARTISTA

Gianfranco Meggiato nasce nel 1963 a Venezia dove frequenta l’Istituto Statale d’Arte studiando scultura in pietra, bronzo, legno e ceramica. Nella sua opera guarda ai grandi maestri del ‘900: Brancusi per la sua ricerca dell’essenzialità, Moore per il rapporto interno-esterno delle sue maternità e Calder per l’apertura allo spazio delle sue opere. L’artista modella le sue sculture ispirandosi al tessuto biomorfo e al labirinto, che simboleggia il tortuoso percorso dell’uomo teso a trovare sé stesso. Meggiato inventa così il concetto di “introscultura” in cui lo sguardo dell’osservatore viene attirato verso l’interiorità dell’opera. Ha esposto in musei, gallerie e piazze di tutto il mondo: USA, Canada, Gran Bretagna, Danimarca, Germania, Belgio, Olanda, Francia, Austria, Svizzera, Spagna, Portogallo, Principato di Monaco, Ucraina, Russia, India, Cina, Emirati Arabi, Kuwait, Corea del Sud, Singapore, Taipei, Australia.

La mostra sarà visitabile ad accesso libero in AD Dal Pozzo Galleria d’Arte, via Davila 25, dal 29 novembre 2024 al 31 gennaio 2025, dal martedì al sabato, con orari 10-13 e 15.30-19.30. Da non perdere l’aperitivo con l’Artista, venerdì 13 dicembre alle ore 19.

FOCUS ON: AD Dal Pozzo Galleria d’Arte

AD Dal Pozzo Galleria d’Arte nasce dalla passione per l’arte contemporanea della famiglia Dal Pozzo, titolare di Dal Pozzo Group – storico marchio dell’interior design con sede a Grisignano di Zocco (VI) – con l’obiettivo di affiancare l’attività del Gruppo nel campo degli elementi d’arredo. Spazio culturale e di promozione e luogo di riferimento per un approccio qualificato al mondo dell’arte, la Galleria, mediante un progetto che assume un punto di vista ampio sul panorama dei linguaggi espressivi della contemporaneità, abbraccia l’opera dei maestri affermati come le nuove esperienze degli artisti delle ultime generazioni. La sede espositiva si trova nel cuore del centro storico di Padova, in via Davila 25. Per informazioni: arte.addalpozzo.com