L'armonia delle campane e il fascino delle Mainarde incantano Castelpetroso: un viaggio musicale verso il Giubileo 2025

Oggi, 15 dicembre, presso il piazzale della Basilica Minore dell’Addolorata di Castelpetroso, si è svolta una straordinaria esibizione musicale che ha incantato il pubblico presente. Tra i momenti più toccanti, si è distinta l’esecuzione del brano “Mainarde”, composto dal Maestro Ricci. Questo pezzo, che ha aperto la performance odierna, è un omaggio alla catena montuosa delle Mainarde, situata tra le province di Frosinone e Isernia, territorio noto per ospitare i maggiori costruttori di zampogne.

L’interpretazione magistrale di “Mainarde” ha conquistato il pubblico per la sua capacità di evocare, attraverso suoni e ritmi, il fascino selvaggio e la bellezza incontaminata della montagna. Le melodie sono state un perfetto intreccio di tradizione e modernità, creando un’atmosfera suggestiva e coinvolgente sul sagrato del santuario.

Il brano, simbolo della cultura e della storia molisana, si è fuso con il suono delle campane e dei carillon, regalando un momento di grande intensità emotiva. Le note hanno risuonato nel cuore del pubblico, celebrando non solo la natura, ma anche il legame profondo tra il patrimonio artistico del territorio e le sue radici spirituali. Questa esecuzione è stata un tributo alla tradizione musicale locale, con un particolare riconoscimento all’arte della zampogna, strumento iconico dell’area.

La bellezza e l’armonia del concerto hanno trasformato l’evento in un’esperienza indimenticabile, rendendo omaggio al Molise e alla sua ricca eredità culturale e spirituale in vista del Giubileo 2025​