Economia
Risparmio privato, Banca Generali accelera sulla raccolta: da inizio 2023 raggiunta quota 2,7 miliardi
Per Banca Generali si prospetta un 2023 in crescita, con il risparmio privato che si affida sempre più a servizi di gestione patrimoniale e advisory.
Risparmio privato, maggio da record per Banca Generali: raccolta a +56% su aprile
Il risparmio privato non si lascia intimorire dalle turbolenze dei mercati finanziari e dalle incertezze macroeconomiche e continua a scegliere Banca Generali come partner di fiducia. A maggio, l’Istituto ha registrato flussi netti (sottoscrizioni meno rimborsi) di 742 milioni di euro, con un aumento del 56% rispetto ad aprile e del 24% rispetto allo stesso mese del 2022. Nei primi cinque mesi del 2023 la raccolta netta complessiva ha superato quota 2,7 miliardi, segnando un +9% sul dato dello scorso anno (2,5 miliardi). A trainare il trend positivo di Banca Generali le soluzioni gestite, con i contenitori finanziari che nel mese di maggio hanno toccato quota 53 milioni (277 milioni da inizio anno) e i fondi casa a quota 13 milioni (183 milioni da gennaio). Un segnale che il risparmio privato sta lentamente spostando il suo focus dagli strumenti di rifugio. Continua inoltre la stabilizzazione dei flussi assicurativi (22 milioni nel mese), così come il recupero delle polizze tradizionali, che già da giugno torneranno a registrare dinamiche positive.
Banca Generali, Jeffries riconferma buy e target price. La soddisfazione di Gian Maria Mossa
Le performance di Banca Generali sono state riconosciute anche da Jefferies, che ha confermato il rating “buy” dell’Istituto con target price di 41,4 euro. Alla luce dei dati sulla raccolta, lo scorso 5 giugno il titolo ha chiuso a quota 31,08 euro (+1,05%). Soddisfatto “della forza e della qualità della raccolta” l’AD e DG di Banca Generali Gian Maria Mossa: “Numeri alla mano maggio è risultato non solo il mese più forte dell’anno, ma anche il miglior maggio della nostra storia”, ha evidenziato il manager. Mossa ha poi sottolineato la rinnovata attenzione verso servizi di investimento a valore aggiunto. Sempre più famiglie scelgono di affidare il proprio risparmio privato a gestioni patrimoniali e advisory: “Si è attenuato lo squilibrio verso la liquidità e gli strumenti rifugio”, ha concluso l’AD.