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A Genova che osa il Premio Spinelli 2019

La Commissione Europea ha assegnato a Genova che osa il premio Altiero Spinelli 2019 per HopeFest, la campagna promossa dall'associazione insieme al Movimento Federalista Europeo - Sezione di Genova nel corso delle passate elezioni europee. "Genova che osa è una associazione no-profit che lotta per un mondo più eguale e solidale. Agisce su due filoni paralleli, una attività di studio e ricerca e community organizing per sviluppare e promuovere idee radicali.
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La Commissione Europea ha assegnato a Genova che osa il premio Altiero Spinelli 2019 per HopeFest, la campagna promossa dall'associazione insieme al Movimento Federalista Europeo - Sezione di Genova nel corso delle passate elezioni europee. Il premio celebra lavori, attività e prodotti eccezionali che promuovono la comprensione dell'Unione europea come un progetto di integrazione e la conoscenza dei suoi valori.

Si legge nelle motivazioni della Commissione Europea: l'attività proposta per il premio (Hope Fest) ha direttamente soddisfatto tre obiettivi del Premio Spinelli. Il progetto candidato puntava a raggiungere e ha raggiunto un numero elevato di giovani cittadine e cittadini europei. La dimensione e l'impatto transnazionali sono realizzati tramite il partenariato con attori presenti in più stati dell'UE. La sensibilizzazione rivolta ai giovani è assicurata attraverso la comunicazione online del progetto e, anche, per via del fatto che l'attività è stata parte dell'iniziativa "No to hate, yes to change": una campagna per promuovere la partecipazione alle elezioni del Parlamento europeo.

"Con HopeFest abbiamo promosso l'idea di un’Europa più unita, più uguale, più solidale, più aperta, più verde. - spiega Stefano Gaggero - Era al tempo stesso una campagna di attivismo, per mobilitare gli elettori e di pressione per indirizzare candidate e candidatiad affrontare il tema chiave delle diseguaglianze."

HopeFest si è svolto su tre binari fondamentali: una campagna di attivismo con volontari impegnati porta a porta; un concerto per generare entusiasmo e dare massima visibilità alla campagna; un appello per fare pressioni sui candidati rispetto alle nostre idee. Era parte di una serie di iniziative svolte in tutta Europa da un network di organizzazioni civiche progressiste con l'obiettivo di contrastare le derive sovraniste.

"HopeFest è servito a favorire la partecipazione giovanile e decine di ragazze e ragazzi si sono impegni direttamente come volontari. - dice Gaggero - 16 candidate e candidati progressisti hanno aderito al nostro appello per un'Europa più eguale e solidale, tra cui Brando Benifei e Giuliano Pisapia che sono stati eletti."

"Genova che osa è una associazione no-profit che lotta per un mondo più eguale e solidale. - racconta Lorenzo Azzolini - Agisce su due filoni paralleli, una attività di studio e ricerca per comprendere il mondo e una di attivismo e community organizing per sviluppare e promuovere idee radicali e innovative per contrastare le diseguaglianze."

"Il Movimento federalista europeo è stato fondato da Altiero Spinelli nel 1943 ed ha come obiettivo la creazione di una Federazione europea come primo passo per l'unificazione del genere umano. La sua lotta segue la linea tracciata dal Manifesto di Ventotene (1941) e promuove il coinvolgimento dei cittadini europei - spiega Nicola Vallinoto presidente della sezione di Genova - nell’affermazione della democrazia europea."

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