Formazione e spettacolo Arezzo ospita un anno di eventi di danza
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Campus, concorsi e seminari: un variegato calendario di eventi conferma Arezzo come un punto di riferimento per la danza italiana. L’associazione Progetti Per La Danza, in sinergia con la Fondazione Arezzo InTour e con la Fondazione Guido d’Arezzo, ha presentato il programma di iniziative del 2023-2024 che si svilupperanno fino alla prossima estate con l’obiettivo di sostenere la formazione e la valorizzazione delle giovani promesse del panorama coreutico. La comune volontà è di promuovere momenti di studio e di spettacolo rivolti a allievi e allieve di scuole di tutta la penisola che, facendo affidamento sulla collaborazione con maestri di spessore nazionale, arriveranno in città per gettare le basi per la loro futura carriera professionale.
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Il più ambizioso progetto riguarda la costituzione del CAB - Collettivo Arezzo Ballet. Un anno di selezioni in tutta la provincia ha permesso di riunire quindici danzatori e danzatrici provenienti da ogni zona d’Italia che, con il supporto di Safimet e hotel A-Point, andranno a formare il primo corpo stabile di ballo in rappresentanza della città di Arezzo a cui verrà proposto un percorso di crescita e di perfezionamento orientato alla preparazione di coreografie da presentare in eventi sul territorio nazionale e all’estero. L’iniziativa farà affidamento sulla direzione artistica di Stefania Pace e prevederà una serie di incontri con cadenza mensile per favorire la preparazione nelle diverse discipline della danza, con le prossime date fissate sul calendario di sabato 18 e domenica 19 novembre quando verranno proposte lezioni della stessa Pace sulla tecnica classica, di Christian Carubelli sul modern e di Luca Lupi sul contemporaneo. Tra i momenti di maggior richiamo rientra lo stage “Open CAB Winter” che, da mercoledì 27 a venerdì 29 dicembre, proporrà un’occasione intensiva di formazione aperta a tutti. «La Fondazione è lieta di sostenere le iniziative che contribuiscono a promuovere il nostro territorio - commenta Simone Chierici, presidente della Fondazione Arezzo InTour. - In questa direzione vanno anche gli appuntamenti proposti dall’associazione Progetti Per La Danza che offrono l’occasione di presentare la ricchezza e la vivacità culturale di Arezzo. Auguriamo al neonato CAB - Collettivo Arezzo Ballet i migliori successi».
Il 2024 di eventi promossi dalla Progetti Per La Danza entrerà poi nel vivo con il decimo concorso internazionale “Piero della Francesca” in calendario sabato 10 e domenica 11 febbraio al teatro Petrarca di Arezzo, andando a proporre due giornate di spettacolo con balletti e coreografie tra classico, neoclassico, hip-hop, modern e contemporaneo che configurano ormai uno degli eventi più attesi e partecipati della penisola per le personalità in giuria, per lo scenario di rara bellezza del massimo teatro cittadino e per il livello dei premi in palio tra borse di studi e stage in grandi accademie italiane e internazionali. Una promozione del CAB e della città di Arezzo sarà prevista in occasione di DanzaInFiera a Firenze da venerdì 23 a domenica 25 febbraio, poi il vero cuore di questa programmazione sarà la dodicesima edizione del campus internazionale InDanza&InArte che è già fissato da sabato 20 a martedì 30 luglio e che proporrà una formula rinnovata dove la formazione si unirà a momenti di spettacolo aperti all’intera città. «La nascita del CAB ad Arezzo - aggiunge Lorenzo Cinatti, direttore della Fondazione Guido d’Arezzo, - è una bellissima notizia per la città perché porta con sé una spinta all’innovazione, alla ricerca e più in generale alla forma artistica che non coinvolge solo il mondo coreutico e che porta forze vitali e creative nel nostro Comune in collegamento però con le migliori realtà italiane e internazionali».