MANTOVA al fianco dell'UCRAINA

Fin dalle prime ore in cui avveniva l'invasione dell'Ucraina da parte dei militari Russi, il Coordinamento Interforze di Sicurezza Sociale, recepiva la necessità di attivarsi per garantire la propria assistenza ed il supporto alla popolazione in fuga dalle zone di conflitto.

Quando con il passare delle ore, dei giorni, il conflitto in territorio Ucraino si inaspriva dando corso a vere e proprie operazioni di guerra, il ns. Organismo si adoperava per attivarsi su tutti i fronti per assicurare una maggiore Cooperazione fra tutti i Soggetti Coinvolti nella gestione dell'Emergenza Umanitaria che di ora in ora si concretizzava sempre più massiccia.

Fin da subito stiamo garantendo non soltanto a livello Nazionale, ma in ogni paese ove è presente una nostra Delegazione, una serie di interventi, primo fra cui la Cooperazione Sociale ed Istituzionale, tasselli emblematici nella gestione delle fasi emergenziali, ma anche attività di supporto concrete che vanno dall'assistenza umanitaria, all'ascolto e supporto grazie ad Operatori Madrelingua, nonché alle gestione ed al supervisionamento delle fasi relative all'accoglienza, al reperimento di materiali ed altro, ove il tutto è principalmente a compiere un'azione di tutela per il contrasto di eventuali abusi e soprusi ai danni dei profughi, altresì ci siamo attivamente impegnati nel reperire e fornire gratuitamente farmaci, terapie prescritte, beni di prima necessità, viveri e quant'altro.

Grazie ai Compartimenti Territoriali, siamo in grado di essere al fianco di coloro che fuggono non solo dalla guerra, ma da situazioni difficili, con diversi interventi importanti che fanno caratterizzato notevoli risvolti, sotto il profilo sociale, sanitario umanitario, fra cui il caso egregiamente trattato del Compartimento Nord Italia coordinato dal dott. Cosma ABBRUZZESE, Direttore Generale dell'Organismo "I.S.G. FED. CORP." che coadiuvato dal Coordinatore della Sede Territoriale di Mantova, Coord. Flora GYGER, hanno contribuito al supporto umanitario, sociale e sanitario del giovane Serhii HOLOVKO,  fuggito con la propria famiglia, proprio nella città di Mantova e dove ha trovato la salvezza, grazie all'equipe medica del Prof. Manfredo RAMBALDINI con i medici Nicola PEDERZOLLI e Annalisa MOGGI di Cardiochirurgia.

A breve saranno attivati altri specifici servizi d'intervento, nonché stiamo lavorando per concretizzare e promuovere anche iniziative di alfabetizzazione a favore dei profughi e di formazione in lingua ucraina per gli addetti ai lavori.

In tutta Italia, molteplici sono gli interventi che stiamo portando avanti e svariate le persone / famiglie che abbiamo seguito, assistito e che ancora stiamo seguendo; in particolar modo la sola Sede Compartimentale del Nord Italia, sta in questo momento seguendo oltre circa 15 famiglie, ed ad altri cittadini ucraini e non solo”.