Come lavare il cappotto senza rovinarlo: Toosh ci spiega le migliori strategie

Gli esperti di Toosh, brand italiano specializzato nella produzione e nella vendita di articoli in cashmere e altre fibre nobili, hanno scelto di condividere alcuni consigli utili per prendersi cura al meglio del capo outwear per eccellenza: il cappotto.
Comunicato Precedente

next
Comunicato Successivo

next
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - moda)

Il cappotto è un elemento essenziale del guardaroba e indispensabile per completare l’outfit invernale. Che sia in fibre naturali o sintetico è necessario pulirlo con cura, così da preservarne la bellezza originale. Gli esperti di Toosh, brand italiano punto di riferimento nella produzione e nella vendita di capi e accessori in cashmere e altre fibre nobili, hanno scelto di condividere alcuni suggerimenti per una perfetta pulizia del cappotto, anche fai da te.

Innanzitutto, sottolineano i professionisti di Toosh, il cappotto può essere lavato in lavatrice, a patto però di adottare le giuste precauzioni, come ad esempio usare un ciclo delicato, con una temperatura non superiore ai 30°C e una centrifuga ridotta. È anche consigliabile inserire il cappotto in un’apposita busta e utilizzare un detersivo specifico per capi delicati. In ogni caso, prima di procedere con il lavaggio a macchina, è buona norma controllare sempre l’etichetta.

Ogni cappotto, infatti, si distingue per delle caratteristiche specifiche, tanto di natura estetica quanto per ciò che riguarda i materiali da cui è composto. Il Cappotto Massimo in Lana Senape di Toosh, per esempio, è un elegante cappotto lungo dal taglio sartoriale in pura lana, e in quanto tale richiede una pulizia specifica.

Anche per i cappotti in misto lana, come il Cappotto Anni 70 Spigato Marrone Beige o il Cappotto Lungo Finestrato Bianco e Nero è sempre necessario verificare sull’etichetta del prodotto il metodo migliore per lavarlo.

In alternativa alla lavatrice, infatti, si può ricorrere al lavaggio a mano – sempre impiegando un detergente delicato – o a secco, utilizzando prodotti specifici per il trattamento domestico.

È anche possibile pulire il cappotto senza lavarlo: in questo caso è sufficiente spruzzare sull’intera superficie un vaporizzatore, che permette di igienizzare il capo e rimuovere i cattivi odori, e quindi spazzolare il cappotto per rimuovere polvere e sporco. In caso sia necessario togliere dal tessuto peli e pelucchi, è possibile utilizzare una spazzola adesiva.

Per maggiori informazioni