Fiere ed Eventi
Il Joy Cafè festeggia 5 anni di attività: coinvolta tutta la comunità castellana
Un serata ricca di emozioni, durante la quale un corpo di ballo ha messo su una scenografia ballerine e ballerini che cambiavano abito a passo di danza, ci sono stati fuochi d’artificio, sciabolate del miglior champagne, torta di Poppella e due stand di vino Colli Ramati e prosecco del territorio Dachri.
Il Joy Cafè, bar che fa capo ai due fratelli Sonny e Pasquale Russo, nasce cinque anni fa come un “bel rischio” che i due giovani imprenditori hanno voluto correre; e hanno fatto bene! Questo perché ad oggi il bar, il cui aggettivo ‘Joy’ è ispirato al nome della madre dei Russo, è una delle realtà più solide e innovative del territorio. Coniugando innovazione e tradizione, ascoltando la richiesta del cliente, organizzando uno staff gentile e professionale e lavorando con passione e impegno giorno per giorno, il Joy Cafè si presenta non solo come bar, ma come un luogo dove poter sentirsi a casa.
Una ‘casa’ che da qualche mese a questa parte ha accolto anche un altro membro nello staff: il piccolo Joy, un simpatico robot che serve ai tavoli e che ha attirato particolare attenzione fra i clienti: “Il robot è stato un altro rischio imprenditoriale, ma un rischio intelligente perché ad oggi le persone hanno reagito molto bene all’idea. Ormai tutti, grandi e piccini, richiedono il robot Joy ai tavoli! È una vera e propria attrazione”.
“Dedichiamo questo traguardo a tutte le persone che non credevano nel nostro progetto solo perché nasceva in un territorio come Castel Volturno - affermano i Russo -. Noi, invece, ci abbiamo creduto fermamente e abbiamo ottenuto splendidi risultati. Ci poniamo sempre l’obiettivo di migliorare, di crescere e soprattutto di ascoltare sempre i nostri clienti, perché è proprio grazie a loro se stiamo festeggiando questi 5 anni di attività. Ci auguriamo - concludono i due fratelli - che il “Joy Cafè” rappresenti sempre quello che rappresenta oggi: un luogo di ritrovo, un’abitudine necessaria, un posto dove si è felici”.