"Dance Well – Movimento e ricerca per il Parkinson" a Pesaro, Capitale italiana della cultura 2024

Fino alla primavera 2025 il progetto per promuovere la pratica della danza contemporanea in spazi museali e contesti artistici a beneficio dei malati di Parkinson e delle persone con ridotte capacità motorie
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DA OTTOBRE 2024

TEATRO ROSSINI

&

MUSEO NAZIONALE ROSSINI

 

 

 Pesaro Capitale italiana della cultura 2024 ospita fino alla prossima primavera Dance Well – Movimento e ricerca per il Parkinson, progetto per promuovere la pratica della danza contemporanea in spazi museali e contesti artistici a beneficio dei malati di Parkinson e delle persone con ridotte capacità motorie. L'iniziativa si svolge alla Sala della Repubblica del Teatro Rossini e al Museo Nazionale Rossini, su iniziativa del Comune di Pesaro e dell’AMAT, grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, in collaborazione con Regione Marche, MiC, Associazione Parkinson Marche, Museo Nazionale Rossini, Sistema Museo e Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” | Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali.

 

La città di Pesaro diventa, insieme a Recanati e Ascoli Piceno, polo di riferimento della pratica Dance Well per il territorio marchigiano. Ideato nel 2013 dal Comune di Bassano del Grappa, attraverso il suo CSC Centro per la Scena Contemporanea, Dance Well – Ricerca e movimento per il Parkinson è un progetto che si sta diffondendo sul territorio nazionale - Verona, Torino, Firenze, Roma, Bergamo, Milano - e in Giappone. La pratica consiste in lezioni di danza gratuite per persone con Parkinson, ampliata anche alle diverse comunità locali (familiari, caregiver, membri della comunità anziana over 60, cittadini) che si svolgono in spazi artistici (musei, pinacoteche). Lo spazio artistico è uno degli elementi che distingue Dance Well dalle pratiche tradizionali in sale di danza, palestre o spazi per la riabilitazione in senso stretto. Proprio per sottolineare con maggiore chiarezza che Dance Well è una pratica artistica, i partecipanti sono chiamati Dance Well dancers. Le lezioni di danza (classi) sono condotte da Dance Well teachers certificati, liberi di proporre diversi approcci, tecniche e stili, attraverso le loro proposte artistiche, che si concentrano sullo sviluppo delle abilità espressive per la danza. La pratica Dance Well è artistica, ma include al suo interno varie strategie riabilitative, esercizio aerobico, immaginazione motoria, tecniche di cueing, training propriocettivo e sensitivo-motorio, in grado di avere effetti positivi sui sintomi e sulla qualità di vita delle persone con Parkinson. Fondamentale, per lo sviluppo della pratica e l’aggiornamento degli insegnanti, è la collaborazione con le strutture sanitarie che hanno creduto, sviluppato e sostenuto il progetto. Nel 2015 il Dottor Daniele Volpe responsabile del Centro per la malattia di Parkinson e i disordini del movimento - Casa Di Cura “Villa Margherita” di Arcugnano (VI) ha condotto uno studio scientifico di misurazione sui suoi pazienti, alternando la pratica di Dance Well a quella riabilitativa. Dall'analisi dei dati la proposta Dance Well può essere definita ugualmente valida rispetto alla riabilitazione tradizionale, con migliori impatti a livello emozionale. Recentemente, la pratica è apparsa anche nella pubblicazione “Dancing with Parkinson’s” della dottoressa Sara Houston, ricercatrice dell’Università di Roehampton, e nella pubblicazione dell’OMS sulle buone pratiche artistiche per il benessere psico-fisico. Recentemente Dance Well ha vinto il Premio Rete Critica 2023.

 

Un gruppo di ricerca del Dip. di Scienze della Comunicazione Studi Umanistici e Internazionali dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo (responsabile scientifica prof.ssa Laura Gemini) ha selezionato, in collaborazione con AMAT, il progetto Dance Well – Movimento e ricerca per il Parkinson come caso di studio nell'ambito del progetto di ricerca di rilevanza nazionale PRIN 2022 – PNRR Cultural Welfare Ecosystems for Wellbeing: Mapping Semantics and Practices, Co-designing Tools and Raising Awareness. Il progetto vede la partecipazione dell'Università di Urbino come unità locale insieme all'Università degli Studi di Bologna quale ente capofila (P.I. Prof.ssa Roberta Paltrinieri). Scopo dell'Unità locale di Urbino è quello di osservare sul campo il progetto Dance Well come best practice di welfare culturale del territorio marchigiano.

 

La classe si svolge ogni lunedì dalle ore 10 alle ore 11 ed è condotta da Dance Well teachers certificate: Desirée Catone, Gloria De Angeli, Sara Gagliardini, Elda Gallo, Leila Ghiabbi, Anna Luna Javarone, Sara Lippi, Silvia Pipponzi, Sofia Magnani, Masako Matsushita, Cecilia Ventriglia. Ogni lezione è gratuita e aperta a tutti, fino a esaurimento posti disponibili, senza limiti di età; si consiglia la prenotazione. Le lezioni si svolgono nei mesi di ottobre, dicembre, febbraio, aprile, maggio presso Sala della Repubblica del Teatro Rossini; nei mesi di novembre, gennaio, marzo presso Sala degli Specchi del Museo Nazionale Rossini.

 

Informazioni: AMAT 071 2075880,

[email protected],

Teatri di Pesaro 0721 387621

www.teatridipesaro.it

Ufficio Stampa

Giancarlo Garoia
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