La causa del popolo palestinese nell'azione di Sua Maestà il Re del Marocco

Occorre precisare che la situazione di oggi non creata dagli arabi ma, pesante eredità dell'epoca coloniale quando , le potenze europee decisero di spartirsi quella parte di Impero Ottomano dopo aver promesso ad ebrei ed arabi quella porzione di territorio. Il Marocco in queste ore, lontano dai rifletterio dei mezzi di comunicazione di massa, lavora alla risoluzione della crisi , lo fa con la tradizionale vocazione di facilitatore e soprattuto come richiede la vera diplomazia con riservatezza.
Comunicato Precedente

next
Comunicato Successivo

next
Genova, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

Il Sovrano del Marocco, ha dato le alte istruzioni per l'invio di aiuti umanitari di emergenza al popolo palestinese, ha dichiarato lunedì il Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini residenti all'estero. Gli aiuti comprendono grandi quantità di generi alimentari, prodotti medici e acqua, ha dichiarato il ministero in un comunicato stampa.

Le procedure per l'invio di questi aiuti d'emergenza saranno concordate con le autorità egiziane e palestinesi. Il Marocco ha scelto la via del sostegno del dialogo. Una posizione netta a favore del dialogo. Non possiamo dimenticare il ruolo di "Presidente del Comitato per Al Quods" che ricopre il Sovrano del Marocco. 

Fin dalle prime ore della crisi in Medio Oriente , il Regno ha assunto una posizione di ricerca del dialogo, considerato anche il fatto che la causa del popolo palestinese è una causa nazionale per il Marocco.

 Il Regno del Marocco sta lavoarando in modo dolce e risoluto per evitare un'ulteriore deterioramento della situazione nella Striscia di Gaza. In particolare per l’avvio di azioni militari contro i civili Non possiamo dimenticare che il Marocco, è sempre stato attento alla questione medio orientale. Promuovendo una azione dolce e risoluta per avviare una vera stabilità nella regione. Già in passato  il Marocco era già intervenuto nel Luglio del 2022 a mediare ed ottenere  l’apertura del varco valico di Allenby – Re Hussein, che collega Cisgiordania e Giordania. Una mediazione importante per l’intera regione e che all’epoca aveva disinnescato una potenziale situazione di crisi.  Non posso però sottolineare che il Marocco, come molti paesi arabi, stanno lavorando per una risoluzione equa della crisi in Medio Oriente.

Occorre precisare che la situazione di oggi non creata dagli arabi ma, pesante eredità dell'epoca coloniale quando , le potenze europee decisero di spartirsi quella parte di Impero Ottomano dopo aver promesso ad ebrei ed arabi quella porzione di territorio. Il Marocco in queste ore, lontano dai rifletterio dei mezzi di comunicazione di massa, lavora alla risoluzione della crisi , lo fa con la tradizionale vocazione di facilitatore e soprattuto come richiede la vera diplomazia con riservatezza.

Marco Baratto