Droga: un problema di controllo sociale e di libertà individuale
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La campagna di prevenzione promossa da Mondo Libero dalla Droga continua a riscuotere un crescente consenso in tutta la Sardegna.
Da Cagliari a Olbia, da Nuoro a La Maddalena, Serramanna e Sestu, nelle giornate tra martedì 22 e giovedì 24 aprile, proseguiranno le iniziative di prevenzione dei volontari per diffondere il messaggio di vivere liberi dalla droga. Un messaggio accolto con entusiasmo da cittadini, insegnanti e operatori sociali, tutti consapevoli che un’azione sinergica è fondamentale per contrastare questa piaga che, oltre ad essere un grave pericolo per la salute fisica e mentale dei consumatori, crea inevitabilmente problemi sociali, di ordine pubblico e di libertà individuale e collettiva.
Infatti, tra gli “effetti collaterali” causati dall’uso di droghe, non si può sottovalutare il fatto che una persona tossicodipendente è più facilmente manipolabile e controllabile da tutti i punti di vista.
Il problema droga, quindi, diventa automaticamente, problema di controllo sociale.
Una società in cui le nuove generazioni sono dipendenti da sostanze psicoattive, rischia di essere composta da persone meno capaci di pensare liberamente, di essere meno autodeterminate e meno in grado di gestire la propria vita.

Contrastare la diffusione delle droghe significa non solo salvaguardare la salute pubblica, ma anche difendere i diritti fondamentali delle libertà individuali e della capacità di autodeterminazione.
Per contrastare questa deriva sociale, nella mattinata della vigilia di Pasqua, i volontari di Fondazione Mondo Libero dalla Droga, tra le bancarelle del mercato di Olbia gremite di clienti e turisti, dialogando con le persone e raccogliendo le loro preoccupazioni, hanno distribuito centinaia di libretti informativi sugli effetti devastanti delle droghe e dell’abuso di farmaci e psicofarmaci.
L’informazione è la prima linea di difesa contro la dipendenza, e la consapevolezza collettiva è indispensabile per fermare chi ha interesse a mantenere le persone vulnerabili e controllabili attraverso l’uso di sostanze.
"La situazione tra gli adolescenti per l’abuso di droghe e alcol è preoccupante", hanno dichiarato due assistenti sociali del Comune di Olbia. "Questo problema va affrontato con decisione, in collaborazione tra Istituzioni e le associazioni come la vostra e altre del territorio che operano nel settore della prevenzione. Ne parleremo con l’assessore e i colleghi responsabili del servizio, hanno proseguito i due operatori - per organizzare una conferenza con i ragazzi e con i genitori perché, anche loro, hanno bisogno di informazioni corrette."
Il filosofo L. Ron Hubbard definiva le droghe come “l’elemento più distruttivo presente nella nostra cultura attuale”, sottolineando l’urgenza di un’azione collettiva per contrastare questo grave fenomeno. Solo con una mobilitazione sociale decisa e compatta sarà possibile evitare che le giovani generazioni diventino dipendenti da sostanze ed essere in grado di decidere liberamente del proprio futuro.
Per info sulle iniziative e i materiali visita il sito: www.cagliariliberadalladroga.com
Ufficio Stampa
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