DHL Global Forwarding ha trasportato un carico eccezionale via aerea da Milano a Singapore
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Per il trasporto è stato utilizzato un aereo Antonov AN-124, noto per essere uno dei più grandi velivoli da trasporto esistenti e capace di movimentare merci dal peso eccezionale, con un range di carico che varia tra le 90 e le 105 tonnellate in base alla merce e alla durata del viaggio e una capacità massima di circa 75 tonnellate di carburante.
Questa tipologia di aeromobile richiede che il peso della merce sia distribuito equamente a bordo in modo da soddisfare la portata della rampa di appoggio e stivaggio in volo; DHL Global Forwarding ha pertanto provveduto a mettere in campo la sua esperienza in ambito ingegneristico per realizzare - tramite un fornitore appositamente selezionato - dei supporti leggeri che fossero in grado di reggere e distribuire il carico. Questi frame dovevano essere fabbricati in modo tale da fornire dei resistenti punti di ancoraggio per un solido lashing all’interno dell’aereo e allo stesso tempo non aggiungere ulteriore peso al già importante carico. Questo era importante al fine di ridurre a zero il rischio di instabilità o movimento della merce durante il viaggio, effettuando così la spedizione in totale sicurezza.
Un trasporto di questo tipo è raro nel campo delle spedizioni aeree per peso e dimensioni; data questa premessa, per gestire al meglio la fase di carico in aeroporto, DHL Global Forwarding si è coordinata con ALHA, l’handler aeroportuale di Malpensa. In aeroporto era disponibile una gru in grado di sollevare 120 tonnellate, la cui portata non era sufficiente. Sono state pertanto utilizzate 2 gru in “tandem lifting”, compito reso difficoltoso dal poco spazio d’azione disponibile e dalla difficoltà di manovra, ma portato a termine con successo dal team.
Data la portata massima dell’aeromobile, è stato necessario effettuare due voli da Milano a Singapore, con il primo è stata traportata a destinazione la prima valvola (per un peso di 51.190 chili), mentre con il successivo è stato spedito il secondo pezzo, unitamente all’attuatore (per un totale di 59.840 chili). Il velivolo ha effettuato delle soste tecniche, principalmente per effettuare i rifornimenti, a Dubai e in Sri Lanka. La tempistica è stata strettissima, basti pensare che il cliente ha fatto richiesta della spedizione il 13 agosto e i due voli per il trasporto sono partiti il 5 e il 9 settembre; in questo breve lasso di tempo DHL Global Forwarding ha dovuto, con particolare cura, progettare e costruire i frame ed installarvi la merce; un minimo errore in questo processo avrebbe infatti significato eventuali riparazioni e conseguenti ritardi che avrebbero comportato l’attesa dell’aeromobile o, in caso di ingente ritardo, compromesso del tutto la spedizione.
“Questo progetto ci ha resi particolarmente fieri, perché ci ha consentito di mettere in luce la grande esperienza ingegneristica e organizzativa del team Industrial Projects di DHL Global Forwarding, grazie alle quali è stato possibile portare a termine le spedizioni richieste, progettandone e seguendone ogni fase con estrema precisione”, ha affermato Andrea Rimondini, Head of Industrial Projects presso DHL Global Forwarding Italy.
La merce è stata consegnata a destinazione con successo e puntualità. L’intera operazione ha testimoniato la capacità di DHL Global Forwarding di rispondere con prontezza, competenza e affidabilità alle esigenze dei propri clienti.
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