Mestre,
(informazione.it - comunicati stampa - ambiente)
Secondo recenti stime della FAO entro l'anno 2050 la popolazione che si riverserà nei centri urbani è circa l'80% di tutto il pianeta, se i consumi pro capite rimanessero invariati ci sarebbe la necessità di reperire altri terreni coltivabili la cui superficie sarebbe all'incirca grande tanto quanto l'intero Brasile.
Una delle soluzioni per far fronte a questo tipo di necessità potrebbe essere quella delle serre verticali urbane, un'alternativa intelligente che sia utile da un punto di vista produttivo e da quello architettonico dato che la loro costruzione è prevista all'interno delle città. Il progetto è stato presentato lo scorso Febbraio in Svezia, nella città di Linkoping con il nome di Plantagon, e sarà realizzato entro la fine del 2013.
La struttura una volta portata a pieno regime produrrà ortaggi biologici a km zero per tutta la popolazione circostante e filtrerà l'aria inquinata proveniente dalle fabbriche limitrofe.
Per far sì che la crescita delle piante risulti uniforme all'interno della serra, verrà costruita al centro una spirale che fungerà da alloggiamento per gli ortaggi la quale girerà durante il giorno per favorire un uguale esposizione delle piante ai raggi solari.
All'interno dell'edificio in un primo momento la vegetazione crescerà in dei vasi disposti lungo le vetrate esterne e successivamente verranno spostati in spazi appositi lungo la spirale centrale sempre più in basso fino a che non arriverà il momento di raccoglierli.
Gli scarti delle piante e altri concimi utilizzati nelle fasi di crescita verranno raccolti e trasformati in biogas, la stesso vale per le acque piovane che saranno incanalate in un impianto di riciclo per poi essere utilizzate nuovamente per l'irrigazione.
Rendi sostenibile anche la tua abitazione con l'illuminazione a LED di Gruppo Green Power s.p.a. comunicato