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Museo di Diego Armando Maradona di Salvatore Luise, artista Domenico Sepe lo omaggerà con pezzo certificato unico al mondo
"Salvatore Luise ha lasciato all'umanità un qualcosa di unico nel suo genere, imparagonabile - afferma lo scultore autore dell'opera ufficiale che sarà consegnata al comune di Napoli nei prossimi mesi -. Visitando il museo, grazie al figlio Antonio, con il quale è nato subito il giusto feeling, ho riprovato quelle forti emozioni che hanno guidato le mie mani nei 15 giorni successivi alla scomparsa del D10S nel forgiare l'opera che donerò alla città di Napoli".
Un lavoro, non semplice da portare a termine, che sintetizza un turbinio di forti emozioni: "Ho condotto uno studio anatomico ben preciso col fine ultimo di trasmettere l'eternità tramite le caratteristiche dell'atleta, come le contrazioni muscolari o l'impianto venoso. La mia tristezza si è così ritrovata nel bronzo e in quel vuoto interno che lo contraddistingue che rende l'idea del dolore che non passa". La tecnica di Sepe prende forma in quel materiale che ha reso irriducibili i Bronzi di Riace e che facilmente accosta Diego Armando Maradona al concetto di divino, di eroe di un'intera città che ha visto in lui il riscatto e, ancora più in concreto, la risposta alle difficoltà della vita.