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Multe: a Torino, Verbania e Vercelli i conducenti più multati del Piemonte

In valori assoluti, i comuni capoluogo che hanno incassato cifre maggiori sono Torino, Novara e Asti
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - economia)

Torinesi, verbanesi e vercellesi sono i guidatori più multati del Piemonte; il dato emerge dall’analisi congiunta Facile.itAssicurazione.it realizzata esaminando i rendiconti dei proventi delle violazioni del Codice della Strada pubblicati dalle città capoluogo di provincia piemontesi*.

Torino, con quasi 40,5 milioni di euro, è risultato essere il comune piemontese che, nel 2022, ha incassato i maggiori proventi derivanti da sanzioni legate all'accertamento delle violazioni al Codice della Strada. Seguono nella graduatoria regionale Novara (poco meno di 1,9 milioni) e Asti (1,5 milioni), mentre sul versante opposto della classifica troviamo Biella, con più di 590mila euro, e Cuneo (1,2 milioni).

Nel 2022 l’importo complessivo raccolto nella regione supera i 48,3 milioni di euro.

Rapportando le somme incassate con il numero di autovetture e motocicli iscritti nei registri della motorizzazione**, la classifica piemontese cambia leggermente, anche se non per la prima posizione, dove si trovano ancora i guidatori torinesi, i quali - in media - nel 2022 hanno dovuto pagare contravvenzioni di importo pari a 69 euro.

Seguono nella graduatoria regionale i conducenti verbanesi, che in media nel 2022 hanno dovuto pagare contravvenzioni di importo pari a 49 euro, mentre al terzo posto si posizionano quelli vercellesi, dove la “multa pro capite” è stata pari a 39 euro.  Ai piedi del podio si trova Asti (26 euro), seguita, a pari merito, da Novara e Cuneo (25 euro). Chiude la classifica regionale Biella, con una multa pro capite di 16 euro.

Limitando l’analisi ai soli proventi derivanti da violazioni ai limiti massimi di velocità, invece, emerge che tra le città capoluogo liguri quella con i maggiori incassi è, ancora una volta, Torino (2,5 milioni di euro nel 2022).

«Non tutti sanno che violare il Codice della Strada, oltre ad essere estremamente pericoloso, può avere un impatto negativo anche sul premio RC auto dell’assicurato», spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it «Alcune compagnie assicurative, nel valutare il profilo dell’automobilista, tengono conto non solo della classe di merito, ma anche del saldo punti della patente e del rispetto del codice della strada da parte dell’assicurato negli anni precedenti alla stipula della polizza. Ad esempio, aver subito una sospensione della patente oppure aver ricevuto multe per guida in stato di ebbrezza può essere visto come il segnale di un atteggiamento poco prudente al volante e questo potrebbe spingere la compagnia ad aumentare il prezzo dell’Rc auto».

 

* Per l’analisi Facile.it ha rielaborato i dati provenienti dal “Rendiconto proventi violazioni codice della strada art. 142 comma 14 quater dlgs 285/1992” pubblicati dal Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali. Tra i comuni capoluogo di provincia analizzati non sono presenti i dati relativi ai seguenti comuni: Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Avellino, Pesaro, Campobasso, Alessandria.

** Elaborazione Facile.it su dati ACI relativi alla consistenza del parco veicolare sulla base dei veicoli iscritti al Pubblico Registro Automobilistico al 31 dicembre 2022.

 

Immagine © Luca Piccini Basile

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