Luigi Nono (1850-1918) - Capolavori ritrovati e importanti opere inedite. Pittura Veneta dell'800.
Mostra curata da Angelo Enrico. Dal 28 Febbraio al 24 Marzo 2012 - ENRICO Gallerie d'Arte, Via Senato 45 - 20121 Milano. La Galleria Enrico presenta una importantissima rassegna sul pittore Luigi Nono e una panoramica sulla pittura Veneta dell'800.
Milano,
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Dal 28 Febbraio al 24 Marzo 2012 la Galleria Enrico presso la sua sede di Via Senato 45 a Milano, presenterà una una prestigiosa rassegna in cui esporrà al pubblico uno straordinario nucleo di cinque opere del pittore veneto Luigi Nono.
Si tratta di un evento estremamente importante in quanto i dipinti, storici e documentati, risultavano però dispersi ormai da decenni. Capolavori quasi inediti quindi, con cui si possono ripercorrere le tappe fondamentali del percorso artistico di Nono in quanto coprono un arco temporale compreso tra il 1875, data cui risale uno dei dipinti più rappresentativi del periodo giovanile, quale è Il marmocchio o Vicemamma, fino ad arrivare, attraverso Il bimbo malato dell'85, magistrale composizione di ampio respiro, uno dei capolavori della produzione del pittore, fino ad oggi conosciuto solo attraverso le fotografie d'epoca a La preghiera della sera, Un caro nome e Ave Maria rispettivamente del 1908, 1914 e del 1918, tele esemplari della piena maturità artistica del pittore.
In occasione della mostra stessa, verrà presentata una pubblicazione curata dal Prof. Paolo Serafini, studioso di Luigi Nono e autore del Catalogo Ragionato, che verrà a costituire un'integrazione del Catalogo stesso.
Accanto poi a questo importante nucleo, l'esposizione, quasi come una sorta di corollario per meglio definire il contesto in cui ha vissuto e operato Luigi Nono, annovera un cospicuo numero di artisti appartenenti all'ambiente veneto. Tra questi sono rappresentati con opere significative: Ettore Tito, Alessandro Milesi, Pietro Fragiacomo, Beppe Ciardi, Guglielmo Ciardi, Egisto Lancerotto, Vincenzo Cabianca, Antonio Paoletti, Luigi Cima, Antonio Rotta e Luigi Pastega.