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Tennistavolo in Sardegna: cronache pongistiche del 16 novembre 2023 (Prima parte)
SERIE A1 MASCHILE E FEMMINILE
Girandole di incontri sparse per il week end animano i due massimi campionati nazionali con protagoniste le formazioni sarde che di certo non stanno a guardare. In A1 maschile il 4-0 in trasferta guadagnato dal Tennistavolo Norbello sul Sant’Espedito Napoli è stato particolarmente sofferto ma ha permesso a Marco Antonio Cappuccio di acciuffare il primo successo stagionale e agli altri suoi compagni Diogo Carvalho e Gaston Alto di confermare il loro valore che per adesso si attesta al secondo posto della graduatoria. In A1 femminile il Quattro Mori Cagliari occupa ugualmente la piazza d’onore dopo aver impattato con il Sudtirol a Mulinu Becciu. Continua ad essere prolifica la russa Elizabet Abraamian che resta imbattuta, regalando altri due successi alla sua squadra, ma anche la romena Tania Plaian collabora da par suo con una media totale del 66,7%. A completare il terzetto c’era Arianna Barani. Il club alto atesino ha costretto al pari pure il Tennistavolo Norbello che l’ha ospitato il giorno prima. In casa giallo blu le attenzioni erano rivolte al nuovo innesto russo Vlada Voronina: sebbene i numeri altisonanti espressi, non è andata oltre il 50% di rendimento. Conferma tutte le sue rinomate attitudini la sua connazionale Yana Noskova con altre due vittorie, mentre Veronica Mosconi sta risentendo del cambio di preparazione rispetto allo scorso anno, dovuto anche ad un radicale mutamento esistenziale.
Anche il Muravera TT ha gli stessi punti del sodalizio guilcerino (2), scaturiti ugualmente da due pareggi. Il più recente giunto dalla sfida casalinga con il CIATT Prato. Le russe Olga Vorobeva (2) e Olga Vishnyakova si distribuiscono i tre punti sarrabesi, potendo contare anche sull’apporto di Giulia Cavalli che è così tornata sui palcoscenici di un tempo. Il 2 dicembre il team del presidente Luciano Saiu sarà di scena a Norbello per l’ultima gara di andata. La società pratese, invece, deve recuperare una gara proprio contro Noskova e compagne.
A2 MASCHILE: LA PRIMA VOLTA DEL SANTA TECLA NULVI
Ruolino di marcia niente male dalla media inglese perfetta. La Marcozzi Cagliari spartisce il bottino in casa della Stella del Sud di Napoli e conserva il primato in classifica del girone B tenendo a distanza di sicurezza il plotone delle inseguitrici che ora è composto da tre compagini, due punti sotto. In terra partenopea il club di Mulinu Becciu incontra due ex, Luigi Rocca e Alessandro Di Marino, artefici della rimonta finale che ha riportato il risultato in parità. Gli ospiti avevano sbloccato il punteggio col solito Darius Toma ma Maxim Kuznetsov si è visto costretto a cedere al francese Ivars ai vantaggi del quinto parziale. Lorenzo Martinalli incrementa il bottino, poi cederà a Rocca. In mezzo è di nuovo il romeno ad allungare, ma Kuznetosov non regge agli assalti di Di Marino.
È festa grande nella sede del Santa Tecla Nulvi per il primo acuto stagionale propiziato dal nuovo arrivo dalla Repubblica Ceca Tomáš Koldas che assieme a Roberto Perri e Alberto Margarone vanno a vincere sulla sponda adriatica. Soprattutto l’ultimo si rende protagonista della classica remuntada al filo di lana del quinto set dopo che soccombeva 2-0. Grazie a questi due punti, il club anglonese raggiunge proprio il Pescara a quota tre punti e guarda con meno affanno agli impegni futuri. Enigmatico invece l’atteggiamento del Tennistavolo Sassari impegnato nel girone A. Nei suoi saliscendi da montagne russe getta nello sconforto il pubblico di casa che non era molto abituato a vedere capitomboli interni. Ma la Torino Universitaria giunge in corso Cossiga ben motivata per allontanarsi da una classifica che cominciava a scottare. Ad accusare il primo colpo è stato Marco Poma nell’incontro iniziale. A tenere accesa la macchina dell’ossigeno ci pensa Luca Bressan che realizza gli unici due punti locali. Ma sia Poma, sia il russo Andrei Bukin, sia Marco Bressan non riescono a tenere a bada gli scoppiettanti avversari.
SERIE B1: PERDE IL SANTA TECLA
L’assenza del romeno Mihai Roșca si fa sentire e per il Santa Tecla Nulvi la trasferta nella capitale si trasforma in un piccolo dispiacere. In effetti il Cral Comune Roma deve mantenere alta la concentrazione perché gli avversari giungono in palestra comunque intenzionati a fare bene. Il mezzo infortunato Giacomo Levati commuove i tifosi per l’indole da imperterrito combattente sebbene i dolori lancinanti alla spalla ne riducano drasticamente le potenzialità. Riesce a realizzare comunque un punto e a rendersi pericoloso negli altri due confronti. Fa un po’ meglio il suo compagno Salvatore Margarone che piega le resistenze di due avversari. Non raccoglie ma continua a seminare il pupillo dell’Anglona Francesco Ara da cui si attendono grandi cose in futuro.
SERIE B2: SPUNTA OYEBODE SENIOR
Le imprevedibili rotazioni con giocatori dalle estrazioni differenti di provenienza, sesso ed età portano bene al Muravera TT che dopo cinque giornate si ritrova “invischiata” nella lotta promozione del girone E, stando in pole position assieme ad altre tre formazioni. L’ultima sorpresa comparsa a referto è stata quella dell’italo-nigeriano Michael Oyebode, già tecnico della A1 femminile, che ha fatto la differenza nel match con l’ACSI Pisa nelle due tenzoni disputate. Continua la marcia inarrestabile dello spagnolo Sergi Gomez con undici risultati utili consecutivi e nessuna sconfitta. Nel 5-0 finale giunge anche il punto dell’under 19 Alessandro Costa. A far dimenticare il triste ko della A2 ad un pubblico turritano sempre numeroso e caldo ci pensa la B2 che ha bisogno del nono e decisivo match per neutralizzare la leadership del Lucca. Il nigeriano Ganyu Ashiyu continua il suo show personale aggiungendo altri tre match al suo filotto complessivo di dodici incontri vinti. Questa volta stanno al suo gioco pure Tonino Pinna e Luca Baraccani che vincendo almeno una volta garantiscono alla squadra l’inatteso exploit che li fa allontanare dalle zone precarie di una classifica cortissima con le 8 protagoniste racchiuse in quattro punti.
SERIE C1: IL MONOLOGO DEL MURAVERA TT
Un poderoso rush finale con tre successi consecutivi consente al Muravera TT di mantenere la leadership del girone N in solitaria. Nel big match tra prime della classe disputato nella palestra comunale Giovanni Cuccu, il Roma Ping Pong ha retto fino alla quinta sfida, poi è seguito il crollo dovuto alle prestazioni stratosferiche del 100% spagnolo Alberto Pomares Gallardo e soprattutto dell’adolescente Emanuele Cuboni sempre più a proprio agio in questa serie dove batte avversari di indubbie qualità come Lizio e Montaperto. Il lanuseino, in precedenza, si era arreso al quinto set al roccioso kirghiso Kasymov che ha bisogno della bella anche per sconfiggere l’audace Margherita Cerritelli. Alle sue spalle, i capitolini vengono affiancati dalla Muraverese Rossa che non concede neppure un minimo sconto al Tennistavolo Sassari: artefici del quarto sigillo stagionale formato trasferta Alberto Mattana (2), Marcello Porcu (2) e Riccardo Dessì. Nella sponda sassarese hanno tentato di opporsi Elia Licciardi, Luca Pinna e Maurizio Ledda. Verso le parti basse della graduatoria ruggito della Muraverese Gialla che si disfa dello zero in classifica andando a scorribandare al palazzetto dello Sport n. 2 di Guspini. Anche i padroni di casa vorrebbero finalmente muovere la classifica (hanno però giocato meno rispetto alle altre), ma il solo Riccardo Giulio Lisci non basta a perfezionare il desiderio. Per contro il team sarrabese sciorina la coppia di origine sulcitana Cesare Mozzi-Andrea Manis che assieme raggranella quattro punti. Ci mette lo zampino pure Andrea Giorgi, lasciando a zero vittorie l’ex Francesco Lai che contro di lui era avanti di due frazioni. Come anche il suo compagno Silvio Dessì che nel match inaugurale conduceva per 2-0 sul diesel Mozzi.
SERIE C2: AVANZA IL CARBONIA BLU
In attesa che la capolista La Saetta recuperi contro il fanalino di coda Tennistavolo Norbello, al di sotto di essa si avvicinano Guilcier Ghilarza e TT Carbonia Blu. La prima pareggia in casa del TT Guspini e tra i padroni di casa si mette in luce pure il veterano Massimiliano Broccia: “A mio avviso meritavamo di vincere, forse stiamo pagando l’inesperienza dei miei nipotini Luca e Manuel Broccia. Proprio il secondo dà inizio alle danze sfidando un Alessandro Faedda che si impone al quinto set. Anche suo fratello Luca si deve arrendere a Briam Mele 3-0. Gioca anche mio figlio Francesco che talvolta ci dà una mano in C2 e accorcia le distanze su Nicola Cuccureddu. Ritorna in campo Manuel per vedersela con Mele: finisce 3-2 per l’ospite. Francesco si conferma su Faedda senza grandi problemi. Infine entro io e firmo il pareggio contro Cuccureddu. La nostra squadra non è male, forse siamo partiti con qualche tentennamento, ma secondo me possiamo fare di più in un campionato che annovera delle ottime squadre, tra cui La Saetta che sta meritando il primato. E ancora presto per capire come andrà a finire, si vedrà in seguito. Quanto ai protagonisti del campionato, più o meno si conoscono, le sorprese arriveranno dai giovani. Auguri a tutti pongisti sardi e buon divertimento”.
Nel collettivo sulcitano l’euforia è tangibile dopo aver vinto al Palatennistavolo di Cagliari. Con un Walter Barroi ritornato ai fasti di un tempo, anche i compagni possono espletare i loro ruoli con maggiore serenità. Ed è proprio il faro carboniese a superare il marcozziano Gian Luca De Vita nell’incontro di apertura, per poi ripetersi con l’ex campione italiano Giuseppe Rossi dopo una bella lotta chiusasi al quinto parziale. Ma proprio Rossi aveva recuperato lo svantaggio iniziale con un perentorio 3-0 su Vito Moccia. Giuseppe Lepori patisce il ritorno di Federico Ibba che dopo aver perso i primi due set ai vantaggi non si perde d’animo e risale la china fino ad esplodere di gioia quando chiude la pratica con un eloquente 11-5. Il giovincello classe 2007 incontra meno problemi quando deve confrontarsi con De Vita. A risultato acquisito c’è spazio anche per le riserve con Licio Rasulo che guadagna il secondo punto della Marcozzi battendo Marco Lai. Il Torrellas Capoterra si sta rivelando specialista di pareggi. Il terzo stagionale giunge dalla trasferta a Iglesias dove le Tigri devono registrare la prima sconfitta del formidabile Bruno Pinna proprio ad inizio contesa. A giocargli un brutto tiro è un altro espertone chiamato Maurizio Piano che si impone al quinto set. E gli ospiti sembrano prendere il volo quando anche Zemgus Lai trafigge per tre volte, di cui due ai vantaggi, il coriaceo Roberto Pili. Giovanni Siddu accorcia sul presidente Celestino Pusceddu che non avendo sostituti entra comunque in campo nonostante i dolori al braccio. Piano conferma lo stato di grazia dominando Pili, ma poi la luce si spegne e prima Pinna su Pusceddu e infine Siddu su Lai ripristinano i binari paritari.
SERIE C FEMMINILE: LE PRIME GIORNATE
Al via il primo dei tre concentramenti previsti nella prima fase che è stata suddivisa in due gironi. Al termine della regular season le prime due di ogni raggruppamento si incroceranno in semifinale e le vincenti daranno vita alla sfida decisiva che varrà la partecipazione ai play off nazionali di primavera. Le protagoniste del girone A si sono incontrate a Quartu S. Elena, nella palestra di via Vespucci, quartier generale del Tennistavolo Quartu. Ad emergere è stato il Tennistavolo Sassari con il duo composto da Marialaura Mura e Chiara Scudino che non concedono chances né al Torrellas Capoterra di Sara Floris, Letizia Pusceddu, Elisa Floris ed Elisa Aramu, né alle padrone di casa Rebecca Collu e Giulia Ibba. Le girls capoterresi si riscattano sul Quattro Mori blu di Lorella Corsini e Susanna Mura che però si impongono 4-1 sul Tennistavolo Quartu. “Il primo concentramento si è concluso con due sconfitte – argomenta il tecnico del Tennistavolo Quartu Martina Mura - ma c'è ancora tempo per sbloccarsi un po'. Con la società abbiamo scelto di iscrivere la squadra per far fare esperienza alle bambine che infatti si trovano alle prime armi rispetto alle avversarie. Nonostante i risultati che possono sembrare poco clementi, sia Giulia, sia Rebecca hanno giocato discretamente, segno che si sta facendo un buon lavoro negli allenamenti, grazie anche al contributo di Lucero Ovelar. Tutto fa esperienza e per il settore femminile specialmente, e soprattutto giovanile, è necessario farne soprattutto in partite e gare ufficiali. Il Sassari sicuramente è una squadra che può ambire a salire in serie B, difficilmente troverà difficoltà. Il Torrellas Capoterra ogni volta che entra in campo manifesta un atteggiamento diverso e sicuramente in questo concentramento hanno dimostrato un ottimo gioco e un buon approccio alla partita. I Quattro Mori hanno l'esperienza dell'età dalla loro parte che sicuramente fa affrontare la partita in maniera più emotivamente distaccata rispetto a come la vivono le ragazze più giovani di tutte le altre squadre presenti”. Nell’altro concentramento disputato a Muravera la squadra di casa allenata da Francesca Saiu conquista i quattro punti in palio: “Abbiamo vinto due partite – conferma Saiu - con una squadra molto giovane dove l’unica giocatrice avente un minimo d’esperienza è Alessandra Stori che col suo livello è riuscita a supportare le due bimbe con cui ha condiviso questo primo concentramento, Anna Dessì e Claudia Melis. La squadra è sempre partita con un vantaggio virtuale di due punti. La gara contro il TT Guspini è stata abbastanza semplice, con la perdita di un solo punto perché sul 3-0, con la vittoria già in tasca, abbiamo sostituito Anna Dessì con la riserva Claudia Melis: ha ceduto 3-1 con Eléna Kuznetsova che ha affrontato la trasferta assieme alla sua compagna Alice Maria Meloni. La sfida contro il Quattro Mori è stata più sul filo del rasoio con il singolare di Anna che non è andato a segno. Sul 3-1, dopo i due punti di Stori e quello del doppio Stori-Dessì per noi abbiamo fatto entrare la riserva Melis che ha perso contro Barbara Lecca”.
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