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Arte e Cultura
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"Le donne nei monoteismi": alla St. John University 30 ottobre 2013 ore 18
Una conferenza tutta al femminile alla St. John University, dove i temi principali sono femminilità e religione
Vinovo, Torino,
(informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)
"Corpi religiosi. Le donne nei monoteismi" è il titolo dell'originale conversazione di mercoledi 30 ottobre alle ore 18, nell'ambito del ciclo di incontri sulla cultura glocale, promossi dall'Università di St. John nel Castello di Vinovo a Torino.
A questo originale appuntamento ideato dall'ateneo americano per favorire il multiculturalismo intervengono Mariachiara Giorda, storica delle religioni, studiosa del cristianesimo antico e Sara Hejazi antropologa e giornalista; entrambe coinvolte con ricerche e docenze presso la St. John International University e l’Università degli Studi di Torino, tra le altre.
In molte religioni le donne partecipano attivamente al culto, nonostante siano penalizzate da una trasmissione del sapere sacro fatto per lo più da uomini a uso di altri uomini. Figure dinamiche e fondamentali delle tradizioni religiose, sono escluse dalla gestione di quello stesso sacro cui attingono.
Oggi, in linea con i cambiamenti della società e del sentire condiviso, nascono nuovi ruoli e modelli. L'incontro vuole esplorare questo rapporto in evoluzione.
Le religioni monoteiste, seppur connotate da tratti androcentrici e società patriarcali, hanno avuto fioritura e seguito soprattutto grazie all’operato femminile. Molti degli aspetti esoterici e ascetici delle grandi religioni hanno infatti per protagoniste proprio le donne, che a partire dal corpo, trascendendolo, utilizzandolo, punendolo, nascondendolo, celebrandolo hanno intrapreso il cammino spirituale con forme e modi originali, tipicamente femminili.
A questo originale appuntamento ideato dall'ateneo americano per favorire il multiculturalismo intervengono Mariachiara Giorda, storica delle religioni, studiosa del cristianesimo antico e Sara Hejazi antropologa e giornalista; entrambe coinvolte con ricerche e docenze presso la St. John International University e l’Università degli Studi di Torino, tra le altre.
In molte religioni le donne partecipano attivamente al culto, nonostante siano penalizzate da una trasmissione del sapere sacro fatto per lo più da uomini a uso di altri uomini. Figure dinamiche e fondamentali delle tradizioni religiose, sono escluse dalla gestione di quello stesso sacro cui attingono.
Oggi, in linea con i cambiamenti della società e del sentire condiviso, nascono nuovi ruoli e modelli. L'incontro vuole esplorare questo rapporto in evoluzione.
Le religioni monoteiste, seppur connotate da tratti androcentrici e società patriarcali, hanno avuto fioritura e seguito soprattutto grazie all’operato femminile. Molti degli aspetti esoterici e ascetici delle grandi religioni hanno infatti per protagoniste proprio le donne, che a partire dal corpo, trascendendolo, utilizzandolo, punendolo, nascondendolo, celebrandolo hanno intrapreso il cammino spirituale con forme e modi originali, tipicamente femminili.
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http://www.sjiu.it/
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