MERCARTO DEL BARBARESCO DOCG: IL VINO DELLA CANTINA PERTINACE E' APPREZZATO NEL MONDO

Il Barbaresco Docg, come sappiamo, è un vino nobile che gli appassionati non possono non avere nella loro cantina. La Cantina Pertinace di Treiso (http://www.pertinace.com) è attenta alla sua diffusione nel mondo e, grazie ad azioni di mercato mirate, anche nei primi quattro mesi dell'anno ha ottenuto risultati positivi.

Treiso, 08/05/2014 (informazione.it - comunicati stampa - economia) Il Barbaresco Docg, come sappiamo, è un vino nobile che gli appassionati non possono non avere nella loro cantina. La Cantina Pertinace di Treiso (http://www.pertinace.com) è attenta alla sua diffusione nel mondo e, grazie ad azioni di mercato mirate, anche nei primi quattro mesi dell'anno ha ottenuto risultati positivi. A riassumerne l'andamento è il direttore Cesare Barbero.
AMERICA: MERCATO IN CRESCITA. Crescita, una parola che porta sempre ottimi pensieri: «Gli incontri Oltre Oceano, esordisce Cesare Barbero, hanno confermato un mercato in crescita che, negli ultimi anni, oltre ad apprezzare il Barbaresco, richiede anche Nebbiolo e Barbera. A gennaio siamo stati presenti in Florida per tre incontri di degustazione programmati con l'importatore, per poi spostarci a New York e nel Massachusetts. Al National Sales Meeting abbiamo proposto una verticale di Barbaresco con le annate dal 1995 fino al 2010, presentando i vini al circuito della ristorazione. A febbraio abbiamo partecipato all'evento organizzato dall'ICE dove abbiamo conosciuto potenziali importatori per un mercato interessante e dal quale stanno arrivando i primi ordini. Il “Made in Italy” viene cercato, soprattutto grazie alla zona di S. Paolo, dove pulsa il cuore italiano che può aprire a nuove possibilità economiche interessanti. A giugno andremo in Cina, sempre con la ICE. A livello globale abbiamo in programma viaggi di lavoro anche in Giappone e in Colombia».
EUROPA: PROWEIN E VINITALY. Sentori diversi dalla due più importanti fiere del panorama mondiale del vino: «Iniziamo dal ProWein, prosegue Cesare Barbero: ho notato molte figure professionali, soprattutto del Nord/Est dell'Europa. I contatti con gli addetti ai lavori in questa fiera sono sempre costruttivi, ed il lavoro fatto dal Consorzio nell'area Piemonte è stato positivo. Al Vinitaly abbiamo incontrato importatori in base agli appuntamenti presi in precedenza, ad esempio in Brasile. La nota positiva della manifestazione è stato un aumento di richiesta per il mercato italiano che, come sappiamo, sta cercando di tornare ai livelli che gli competono».

Livio Oggero
Addetto Stampa
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