Le Nazioni Unite raccomandano la bioplastica come alternativa sostenibile alla plastica convenzionale

Le pellicole di pacciame sono di importanza cruciale, in quanto sono, in termini di quantità, la seconda tipologia di pellicole in plastica utilizzate in agricoltura. "Le pellicole di pacciame realizzate in plastica biodegradabile offrono vantaggi significativi nei casi in cui vi siano significativi problemi di recupero, riciclaggio e riutilizzo. Infatti sono progettate specificamente per biodegradarsi in modo efficace e possono pertanto rimanere nel terreno dopo la raccolta", ha spiegato François de Bie. Al contrario, soprattutto nel caso delle pellicole di pacciame sottili non biodegradabili, la scarsità di opzioni di selezione, gestione e recupero possono portare a livelli significativi di inquinamento nei campi. Anche quando le pellicole tradizionali vengono rimosse dal campo, sono spesso gravemente contaminate da terreni e residui vegetali, fattore che compromette il processo di riciclaggio.
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Londra, (informazione.it - comunicati stampa - agricoltura)

Le pellicole di pacciame sono di importanza cruciale, in quanto sono, in termini di quantità, la seconda tipologia di pellicole in plastica utilizzate in agricoltura. "Le pellicole di pacciame realizzate in plastica biodegradabile offrono vantaggi significativi nei casi in cui vi siano significativi problemi di recupero, riciclaggio e riutilizzo. Infatti sono progettate specificamente per biodegradarsi in modo efficace e possono pertanto rimanere nel terreno dopo la raccolta", ha spiegato François de Bie. Al contrario, soprattutto nel caso delle pellicole di pacciame sottili non biodegradabili, la scarsità di opzioni di selezione, gestione e recupero possono portare a livelli significativi di inquinamento nei campi. Anche quando le pellicole tradizionali vengono rimosse dal campo, sono spesso gravemente contaminate da terreni e residui vegetali, fattore che compromette il processo di riciclaggio.

La relazione FAO sottolinea inoltre la necessità di sviluppare polimeri biodegradabili nell'ambiente marino. "Sebbene si debba evitare qualsiasi tipo di inquinamento, vi sarà sempre un certo numero di attrezzi da pesca involontariamente smarriti. Pertanto, è importante promuovere l'adozione di soluzioni biodegradabili", ha dichiarato il Presidente di EUBP. Nel caso di prodotti usati contaminati da residui di pesce, ad esempio per quanto riguarda le cassette per il pesce solitamente realizzate con materie plastiche convenzionali, i biopolimeri, secondo la FAO, possono agevolare il processo di riciclaggio.

La relazione sottolinea inoltre l'importanza di migliorare la situazione dei dati relativi alla valutazione del ciclo di vita della plastica a base biologica per uso agricolo, nonché il comportamento e il tasso di degradazione dei prodotti biodegradabili. "Sosteniamo con forza tutti gli sforzi che contribuiscono a un ulteriore miglioramento dell'attuale disponibilità di dati. Tuttavia, questo non può essere solo opera del settore delle bioplastiche. Per creare un adeguato pool di dati, abbiamo bisogno di un maggiore sostegno politico. Per il mercato europeo, la Commissione europea dovrebbe assumere un ruolo di leadership nel facilitare e coordinare la condivisione dei dati", ha dichiarato Hasso von Pogrell, Managing Director di EUBP. La relazione sottolinea inoltre il ruolo delle sovvenzioni alla ricerca e all'innovazione come mezzo per alimentare nuove idee che portino allo sviluppo di nuovi prodotti. "Tuttavia, il finanziamento della ricerca da solo non è sufficiente. È inoltre necessario un quadro politico adeguato per le plastiche a base biologica, biodegradabili e compostabili, al fine di far comprendere i vantaggi sostenibili di questi prodotti in Europa", ha concluso von Pogrell.

European Bioplastics: 

European Bioplastics rappresenta gli interessi dell'industria europea delle bioplastiche. Tra i membri figurano aziende dell'intera catena del valore, che producono, elaborano e distribuiscono materie plastiche da materie prime rinnovabili, biodegradabili o dotate di entrambe le proprietà. Per ulteriori informazioni, visitare il sito web: www.european-bioplastics.org. 

Contatto stampa:

Oliver Buchholz, Responsabile comunicazioni, European Bioplastics, Marienstr. 19/20, 10117 Berlino,
Telefono: +49 (0) 30 28482 353, Fax: +49 (0)30 284 82 359,
[email protected] 

[1] Fonte: relazione FAO.

 

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