EUROTECH S.p.A : IL CDA APPROVA IL PROGETTO DI BILANCIO D'ESERCIZIO E CONSOLIDATO 2009

EBITDA positivo e riduzione percentuale di fatturato contenuta in cifra singola
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Amaro (UD), 15 marzo 2010
- Ricavi consolidati: da 91,73 milioni di Euro a 83,53 milioni di Euro, -8,9%,
- Primo margine consolidato: da 50,41 milioni di Euro a 42,97 milioni di Euro
- EBITDA consolidato: da 5,92 milioni di Euro a 1,29 milioni di Euro
- EBIT consolidato: da -13,52 milioni di Euro a -6,63 milioni di Euro
- Risultato consolidato prima delle imposte: da -15,68 milioni di Euro a -8,99 milioni di Euro
- Risultato netto di Gruppo: da -12,71 milioni di Euro a -9,60 milioni di Euro- Indebitamento finanziario netto: 10,11 milioni di Euro
- Patrimonio netto di Gruppo pari a Euro 116,90 milioni di Euro
- Eurotech S.p.A. risultato netto da -12,00 milioni di Euro a -9,22 milioni di Euro

Il Consiglio di Amministrazione di Eurotech S.p.A. ha esaminato e approvato in data odierna il Progetto di Bilancio d'Esercizio e quello Consolidato al 31 dicembre 2009, che saranno sottoposti all'Assemblea ordinaria degli azionisti.
I ricavi consolidati del Gruppo sono stati pari a Euro 83,53 milioni, rispetto a Euro 91,73 milioni del 2008. La riduzione del 8,9% è da attribuire integralmente alla congiuntura economica globale, che ha prodotto effetti tramite la riduzione degli ordinativi nel corso di tutto l'esercizio 2009. La situazione macroeconomica mondiale ha insistito soprattutto sull'area giapponese, dove si sono concentrati i cali del fatturato del Gruppo, e su quella europea.
Il primo margine ammonta a Euro 42,97 milioni e durante tutto il 2009 è rimasto in linea con le aspettative previste dal management, attestandosi al 51,4% delle vendite, inferiore rispetto al 55,0% del 2008 ma comunque ben al di sopra del 50% che è il livello target del modello di business di Eurotech. Questa variazione del primo margine riflette l'andamento del business del Gruppo in termini di mix di prodotti e in particolare è influenzato dall'importante riduzione del fatturato, e conseguentemente del contributo al margine consolidato, dell'area Giapponese, che storicamente presenta una marginalità elevata.
Nell'esercizio 2009 i costi operativi, al lordo delle relative rettifiche per incrementi interni, si sono ridotti di Euro 2,74 milioni, pari al 5,7%, passando da Euro 48,11 milioni del 2008 a Euro 45,37 milioni del 2009. Nel corso del 2009 il Gruppo ha attuato una politica di contenimento dei costi fissi, di razionalizzazione delle risorse esistenti e di prosecuzione nell'identificazione e attivazione di sinergie tra le diverse consociate. La flessibilità di alcune strutture ha permesso di contenere l'impatto dei costi prevalentemente fissi in questo anno, nel quale - per le cause sopra esposte - il livello dei ricavi è stato inferiore a quello sostenibile dall'attuale struttura del Gruppo, che è già correttamente dimensionata per supportare una crescita futura.
La politica di oculata riduzione dei costi ha permesso di raggiungere ugualmente un EBITDA positivo per Euro 1,29 milioni, rispetto a Euro 5,92 milioni del 2008.
L'incidenza dell'EBITDA sui ricavi è passata dal 6,5% del 2008 al 1,5% del 2009. Tale andamento è da attribuire principalmente al ridotto apporto derivante dal primo margine in seguito alla riduzione del fatturato, e in misura minore ad alcuni accantonamenti effettuati per coprire il rischio di insolvenza su alcuni crediti verso clienti.
L'EBIT dell'esercizio 2009 registra un miglioramento rispetto all'esercizio 2008 passando da Euro -13,52 milioni a Euro -6,63 milioni. L'EBIT del 2008 aveva risentito significativamente degli effetti non ricorrenti e non monetari della svalutazione dei marchi ADS e Arcom, per un ammontare complessivo di Euro 10,77 milioni.
Il risultato prima delle imposte è negativo per Euro 8,99 milioni (negativo per Euro 15,68 milioni nel 2008). Tale andamento, oltre ad essere influenzato dalle considerazione sopra esposte, è stato anche condizionato dalle differenze cambio dovute al trend delle valute estere, unitamente all'andamento della posizione finanziaria netta. Un'incidenza significativa sulla gestione finanziaria è da attribuire agli effetti della contabilizzazione e rivisitazione del debito in valuta, contabilizzato già dal dicembre 2007, a fronte della valutazione dell'opzione put per l'acquisto di un ulteriore 25% delle quote di Advanet Inc., che ha comportato oneri finanziari per Euro 937 migliaia. Gli effetti sul risultato prima delle imposte derivanti dalla "price allocation" e degli oneri derivanti dall'opzione put, hanno inciso per Euro 3,99 milioni nel 2009 e per Euro 18,59 milioni nel 2008.
Nell'esercizio 2009 il risultato netto di Gruppo ammonta a Euro -9,60 milioni rispetto a Euro -12,71 milioni dell'anno precedente. Eliminando gli effetti non monetari della "price allocation" e, limitatamente al 2008, delle svalutazioni e dei costi non ricorrenti incorsi in quell'anno, tale risultato sarebbe pari a Euro -6,99 milioni (Euro -0,38 milioni nel 2008).
Il Gruppo, al 31 dicembre 2009, evidenzia un indebitamento finanziario netto di Euro 10,11 milioni rispetto ad una posizione finanziaria netta positiva per Euro 0,57 milioni a fine 2008. Tale andamento riflette, oltre all'utilizzo delle disponibilità per far fronte alle esigenze della gestione aziendale, due fattori principali: da un lato l'incremento del debito per l'opzione put in virtù di una migliore performance della controllata giapponese in termini di EBITDA rispetto al piano previsionale, dall'altro una concentrazione del fatturato 2009 nel mese di dicembre molto più marcata rispetto all'andamento storico del Gruppo.
Il patrimonio netto del Gruppo ammonta a Euro 116,90 milioni (2008: Euro 134,06 milioni) e considerando le interessenze dei terzi il patrimonio netto consolidato ammonta a Euro 120,07 milioni (2008: Euro 137,47 milioni).

Bilancio d'esercizio della Capogruppo Eurotech S.p.A.
I ricavi sono stati pari a Euro 9,13 milioni, rispetto a Euro 9,99 milioni del 2008. Il risultato netto è stato pari a Euro -9,22 milioni, rispetto a Euro -12,00 milioni del 2008.
Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2009 era pari a Euro 108,12 milioni, rispetto a Euro 117,45 milioni del 2008. La Capogruppo evidenzia una posizione finanziaria netta positiva pari a Euro 1,92 milioni rispetto a Euro 12,16 milioni di fine 2008.

Proposta all'Assemblea per l'acquisto di azioni proprie
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di sottoporre all'approvazione dell'assemblea degli azionisti la proposta di autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Tale richiesta di autorizzazione è finalizzata a consentire allo stesso Consiglio eventualmente di impiegare le azioni proprie, nel rispetto della normativa vigente, per le finalità contemplate nella prassi di mercato inerente all'acquisto di azioni proprie per la costituzione di un cd. "magazzino titoli" ammessa dalla Consob ai sensi dell'art. 180, comma 1, lett. c), del D.Lgs. 58/1998 con delibera n. 16839 del 19 marzo 2009 e quindi (i) ai fini dell'eventuale impiego delle azioni come corrispettivo in operazioni straordinarie, anche di scambio di partecipazioni con altri soggetti nell'ambito di operazioni nell'interesse della società, ovvero (ii) ai fini di destinare le azioni proprie acquistate al servizio di programmi di distribuzione, a titolo oneroso o gratuito, di opzioni su azioni o di azioni ad amministratori, dipendenti e collaboratori della società o di società dalla stessa controllate, nonché programmi di assegnazione gratuita di azioni ai soci.
L'autorizzazione è richiesta per l'acquisto, anche in più tranches, di azioni ordinarie fino ad un ammontare massimo che non sia complessivamente superiore al limite massimo stabilito dalla normativa pro tempore applicabile e per un periodo di diciotto mesi, a far data dalla delibera dell'Assemblea ordinaria. L'autorizzazione alla disposizione della azioni proprie viene richiesta senza limiti temporali.
Il Consiglio di Amministrazione ha proposto inoltre che gli acquisti di azioni proprie siano effettuati nel rispetto delle condizioni operative stabilite per la prassi di mercato sopra richiamata, trovando pertanto anche applicazione i limiti e le restrizioni ivi richiamati quali, in particolare, quelli relativi al prezzo delle proposte di acquisto ed ai volumi degli scambi. Inoltre il Consiglio ha proposto che il corrispettivo unitario non potrà comunque essere inferiore nel minimo del 15% e superiore nel massimo del 15% rispetto al prezzo ufficiale registrato dal titolo Eurotech il giorno di borsa precedente ad ogni singola operazione di acquisto oppure, nel caso in cui gli acquisti vengano effettuati per il tramite di offerta pubblica di acquisto o di scambio, ad un corrispettivo non inferiore nel minimo del 15% e superiore nel massimo del 15% rispetto al prezzo ufficiale registrato dal titolo Eurotech il giorno di borsa precedente l'annuncio al pubblico.
Si precisa inoltre che attualmente la Società detiene n. 420.140 azioni proprie, pari allo 1,1830% del capitale sociale, mentre le società controllate da Eurotech non detengono azioni della Società.

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Il Consiglio ha inoltre approvato la Relazione di Corporate Governance contenente anche le informazioni sugli assetti proprietari ex art. 123 bis del TUF che verrà pubblicata nei tempi e modi previsti dalla normativa vigente.
Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Eurotech S.p.A., Dott. Sandro Barazza, dichiara - ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2 del D. Lgs. 58/1998 - che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato, corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
La Società si è avvalsa, ai sensi dell'art. 2.2.3 comma 3, lettera a) del Regolamento dei Mercati Organizzati e Gestiti da Borsa Italiana S.p.A., della facoltà di non pubblicare la relazione relativa al quarto trimestre dell'esercizio 2009, avendo reso disponibile al pubblico il Progetto di Bilancio di Esercizio e Consolidato nel termine di 75 giorni dalla data di chiusura dell'esercizio 2009.

CONOSCERE EUROTECH
Eurotech (ETH.MI) è un'azienda globale con base in Italia e sedi in Europa, Nord America e Asia. Il gruppo Eurotech sviluppa e commercializza computer miniaturizzati per impieghi speciali (NanoPC) e computer ad elevata capacità di calcolo (HPC - High Performance Computers). Con queste due categorie di prodotti Eurotech punta a diventare leader nell'implementazione dell'infrastruttura di calcolo pervasivo comunemente nota come Cloud o Grid, in grado di abilitare un'intera gamma di attività e servizi a valore aggiunto nel settore dei trasporti, della difesa, industriale, medicale e della ricerca scientifica.

Contatti societari:
Investor relations
Andrea Barbaro
Tel. 0433-485411
e-mail: [email protected]

Ufficio comunicazione
Cristiana della Zonca
Tel. 0433-485411
e-mail: [email protected]

ALLEGATI - PROSPETTI CONTABILI
CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO
RENDICONTO FINANZIARIO
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO

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