Gianni Lettieri: i progetti sociali e ambientali di Atitech
Comunicato Precedente
Comunicato Successivo
Il Presidente Gianni Lettieri è intervenuto all’evento “Fenomeni di Economy”, nel corso del quale ha evidenziato come Atitech contribuisca attivamente alla valorizzazione economica, sociale ed ambientale dei territori in cui opera.
Gianni Lettieri a “Fenomeni di Economy”: le iniziative solidali e sostenibili di Atitech
Gianni Lettieri, Presidente di Atitech, è intervenuto a “Fenomeni di Economy”, evento organizzato dal Gruppo Economy in collaborazione con Symbola e il Centro Studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne. Lo scopo di questo convegno è stato quello di evidenziare gli sforzi di dieci imprenditori che, per ogni regione, promuovono un modello di impresa inclusivo e sostenibile. L'incontro, tenutosi presso la sede di Confindustria a Benevento il 29 febbraio, ha visto il Presidente illustrare le numerose iniziative di sostenibilità sociale e ambientale da lui promosse in quanto Presidente di Atitech e in passato dell’Unione Industriali di Napoli, tra cui il progetto “Quadrifoglio”, rivolto ai giovani dei quartieri a rischio di Napoli, e iniziative come “Piccoli Imprenditori Crescono” e “Casa di Tonia”, a sostegno delle ragazze madri. Gianni Lettieri ha sottolineato come l'azienda pubblichi un bilancio di sostenibilità da tre anni, impieghi pannelli solari sugli hangar, stia progressivamente creando un parco di veicoli interamente elettrico e abbia ridotto i consumi del 30%.
La responsabilità delle imprese verso i territori nella filosofia di Gianni Lettieri
Gianni Lettieri ha evidenziato come Atitech consideri infatti la responsabilità sociale uno dei suoi valori fondamentali: non a caso, gli hangar della società sono stati utilizzati come hub vaccinali durante la pandemia globale di Coronavirus. Secondo il Presidente, infatti, il legame che unisce un’impresa al territorio in cui opera è strettissimo: “Non ci può essere crescita senza responsabilità e questo è un motto che dovremmo avere bene in testa noi imprenditori”, ha sottolineato. “Io posso assicurare che, anche se un'azienda è competitiva e va bene, se operi in un territorio che non cresce come cresce l'azienda, non c'è futuro per quella stessa azienda. E quindi è questo che devono tenere bene in testa gli imprenditori: essere solidali e fare investimenti per la solidarietà non significa buttare soldi, ma significa appunto investire per la crescita dell'azienda e per la crescita del territorio”.