Politica e Istituzioni
Solidarietà alla popolazione dell'Emilia Romagna duramente colpita dall'alluvione.
Proseguono le operazioni di soccorso a seguito dell’ondata di maltempo che sta interessando l’Emilia Romagna e le Marche, permangono maggiori criticità tra le province Forlì Cesena e Ravenna.
2.000 gli interventi svolti nelle due regioni, dove sono più di 900 i vigili del fuoco al lavoro con 300 automezzi.
In Emilia Romagna 760 vigili del fuoco, di cui 400 giunti in rinforzo da altre regioni, impegnati nelle operazioni di soccorso con 250 automezzi, tra cui 25 piccoli natanti, 5 anfibi, 10 mezzi di pompaggio, 5 elicotteri e 10 droni. Oltre 1.500 gli interventi effettuati finora: 690 a Bologna, 320 a Ravenna, 310 a Forlì Cesena, 220 a Rimini.
Nella notte in provincia di Ravenna diversi corsi d'acqua sono esondati interessando i comuni di: Conselice, dove i vigili del fuoco sono stati impegnati nell'evacuazione di 40 anziani da una casa di cura, Cotignola, Sant'Agata Sul Santerno, Lugo di Romagna, Cotignola, Faenza e Solarolo. In questi centri abitati sono state eseguite numerose evacuazioni e molte altre ne rimangono da svolgere. In particolare a Faenza sono da evacuare 10 ragazzi da un Istituto. I livelli delle acque in generale si stanno abbassando leggermente.
Nelle Marche 150 vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso con 50 automezzi, più di 400 gli interventi svolti nelle ultime quarantott’ore. Maggiori criticità nel fermano a causa di smottamenti. Ieri fino a tarda sera squadre impegnate nell’evacuazione di una struttura ricettiva a Gualdo (MC) interessata da una frana.
Sono oltre 10mila le persone evacuate finora a causa dell'alluvione e del maltempo proprio in queste ore stanno colpendo l'Emilia Romagna. I numeri sono in continuo aggiornamento, ma stando ai dati forniti dalla regione sono 42 i comuni interessati da 50 frane, tra cui 15 in provincia di Bologna, 13 in provincia di Ravenna, 11 in provincia di Forlì-Cesena, e 2 comuni nella zona di Rimini.
I fiumi esondati sono a ora 23: Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone, Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco, Sintria, Bevano, Zena, Rabbi, Voltre, Bidente, Ravone, Rio Cozzi, Rigossa, Savena; sono 13 invece quelli che hanno raggiunto e superato il livello 3 di allarme. Inoltre, si contano circa 280 frane in 58 comuni tra la provincia di Bologna, Modena, Forlì-Cesena, Reggio Emilia, Ravenna e Rimini. Sono in tutto 400 le strade bloccate a causa delle frane e allagamenti.
"Solidarietà a tutta la popolazione delle Emilia Romagna, siamo vicini alle famiglie delle vittime colpite dall'alluvione" dice il Presidente dell'Associazione Ingegneri Indipendenti di Napoli
Nicola Basile.
"Denunciamo ancora una volta la mancata attenzione della politica alla prevenzione e manutenzione del territorio, bisogna lavorare per ridurre i rischi su tutto il territorio nazionale e che tutto ciò accada ancora -continua Basile- Occorre introdurre la cultura della prevenzione e la politica deve mettere al centro il tema del dissesto idrogeologico del territorio oltre ad interventi di adattamento e mitigazioni dei cambiamenti climatici, bisogna Intervenire, mappare le zone a rischio."
AIIN condivide l'iniziativa:
"UN AIUTO PER L'EMILIA ROMAGNA"
Raccolta fondi per sostenere persone e comunità colpite dalle alluvioni e frane.
www.ingegnerindipendenti.it
Associazione Ingegneri Indipendenti di Napoli (Leggi tutti i comunicati)
Napoli
nicobas@hotmail.com
3478424589