Fuori il video di “The Last Picture” il singolo degli Ephemeral
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«”The Last Picture”, brano che ci piace definire illogico e irrazionale, rappresenta la seconda fase del distacco da una persona negativa, l’accettazione. Una persona incapace di concepire l’arte come una manifestazione spontanea, ma logica e meccanica e noi - dicono gli Ephemeral - abbiamo voluto rispondere a tutto questo con un brano imprevedibile, dinamico che ancora ci sorprende quando lo ascoltiamo. Per noi l’arte è imprevedibilità. La canzone è nata, come quasi tutti i nostri brani, da un'idea musicale. Il nostro modo di scrivere si basa spesso su un’idea iniziale che poi viene sviluppata insieme. Il titolo, “The Last Picture”, è proprio l’ultima immagine che abbiamo di questa persona negativa, l’ultimo ricordo, a cui finalmente mostriamo il nostro modo di vedere le cose. Non ci aspettavamo di riuscire a traslare in musica un sentimento così forte che avevamo. E’ stato molto impegnativo dal punto di vista creativo ma allo stesso tempo estremamente spontaneo, che è anche quello che comunica il testo.»
Il video, girato in un piccolo teatro a Casal Palocco, Roma, regia di Davide Trumino, vuole rappresentare tre forme d’arte: ovviamente la musica, la danza e il teatro attraverso la storia di un bambino che scopre di avere una passione per la danza e, passo dopo passo, la coltiva fino a diventare un vero ballerino.
Gli Ephemeral nascono il 5 novembre del 2021 dalle ceneri dei Floating Minds, formazione Prog dell'area romana, mantenendo tre componenti su quattro. La formazione attuale è composta da Arianna De Lucrezia - Basso e Voce, Emanuel D’Orazio – Chitarra, Gabriele Catania – Tastiere e da Marco Arese – Batteria.
Di loro aveva già scritto su Repubblica Ernesto Assante, all'indomani della vittoria dei Måneskin all'Eurovision, alla ricerca della conferma che in Italia esistesse un movimento rock giovane ed emergente. Gli Ephemeral sono tutti diplomati o diplomandi al Conservatorio nei rispettivi strumenti.
La loro musica è un Prog che pesca a piene mani nella tradizione dei grandi gruppi degli anni '70, ma con i piedi ben saldi nel nuovo millennio con influenze moderne. Arianna De Lucrezia, bassista e cantante, prima di partire per il Berklee College of Music (Boston), con una borsa di studio, ha conosciuto Ian Anderson (Jethro Tull) al quale ora la lega una amicizia personale e con il quale ha iniziato a collaborare. Ai live affiancano il lavoro in studio di registrazione.
Nel 2022 hanno pubblicato “Guiding Ghost”, il loro primo album, ottenendo recensioni lusinghiere su riviste di settore. Sono stati finalisti del contest Rock Targato Italia 2024 con “The Last Picture”, brano che rappresenta la seconda fase del distacco da una persona negativa ovvero l’accettazione e che viene pubblicato il 10 dicembre. Nel 2025 uscirà il loro secondo e nuovo album di inediti, nel quale Ian Anderson appare in ben due brani.
Ufficio Stampa
