METAMORFOS" con MUNEDAIKO e NINA PONS, MartedìÌ 16 Luglio 2024 a URBISAGLIA. regia e adattamento di Andrea Baracco

Mercoledì 17 Luglio a PESARO Rassegna TAU, TEATRI ANTICHI UNITI
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 

Un testo classico di incredibile contemporaneità giunge martedì 16 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia e il 17 luglio al Parco Miralfiore di Pesaro: da Le Metamorfosi di Ovidio i performer e musicisti di Munedaiko (Mugen Yahiro, Naomitsu Yahiro, Tokinari Yahiro) insieme alla voce recitante di Nina Pons propongono Metamorfosi, regia e adattamento di Andrea Baracco, nell’ambito della XXVI edizione della rassegna regionale TAU/Teatri Antichi Uniti, prezioso scrigno che esalta le ricchezze archeologiche della regione e i contenuti di spettacolo, da ben 26 anni un fiore all’occhiello della scena nazionale. 32 appuntamenti in 14 incantevoli siti della regione per una proposta che spazia dalle migliori esperienze della scena nazionale ai lavori di talentuosi artisti Made in Marche, su iniziativa di Regione Marche, AMAT e 15 Comuni del territorio.

 

“C’è una parità essenziale tra tutto ciò che esiste, contro ogni gerarchia di potere e di valori” Ovidio. Come spiega la compagnia «Le Metamorfosi di Ovidio, è una grandiosa rappresentazione del carattere instabile, precario e illusorio della realtà; dove una definizione univoca, della natura, della vita, dell’uomo risulta essere non solo antistorica ma addirittura impossibile. Il mondo, l’umano, va al di là della compattezza e dell’’univocità, ma trova la sua essenza più profonda e specifica nell’ambiguo, nel non risolto, nell’ibrido, in definitiva nella complessità. Ovidio, compone un canto senza interruzione delle favole antiche, dove le storie nascono l’una dall’altra, si intrecciano e riaffiorano velocissime. Una sorta di enciclopedia in movimento dei racconti più famosi dell’antichità.

 Dove, e risiede proprio qui il suo tratto universale che gli ha consentito di parlare lungo le epoche, si concentrano tutte le passioni e le infelicità che regnano nel mondo degli esseri umani. Abbiamo quindi deciso di concentrare la nostra attenzione su alcune delle storie che più di altre ci appaiono emblematiche per temi e significati. La prima, L’Origine, in cui si descrive, in una sintesi abbagliante, l’inizio, prima che ci fossero le “cose”, in cui la natura mostrava ovunque un volto uniforme, nient’altro che una massa senza forma e confusa, un peso inerte, in una parola il Caos. La seconda, l’amore di Apollo per Dafne, qui ci troviamo nell’universo dell’eros più incontrollabile che sfocia nella violenza. La terza, Fetonte, è sostanzialmente la storia di un clamoroso disastro aereo causato dal folle ardire del giovane che compie il volo. Restituire scenicamente il poema di Ovidio è una sfida vertiginosa che in primo luogo pretende la scelta di una lingua teatrale e performativa che consenta di raccontare questo mondo pirotecnico, cinetico, che fa della trasformazione, è forse più giusto dire della trasfigurazione, la sua prima e fondante ragione d’essere. Proprio per questo si è ritenuto opportuno e necessario, al fine di non perdere o eludere la complessità delle tematiche e della lingua del poema, costruire una sorta di concerto di musica, corpo e parola che possa restituire la potenza visiva e sonora di cui il testo di Ovidio è ancora oggi sorprendentemente portatore. Danzatori, musicisti e voce recitante avranno il compito di condurre lo spettatore in quei luoghi di transizione e di visionarietà descritti nelle precedenti righe»

 Metamorfosi

di Ovidio

Performer e musicisti di Munedaiko (Mugen Yahiro, Naomitsu Yahiro, Tokinari Yahiro) 

voce recitante di Nina Pons 

regia e adattamento di Andrea Baracco

Assistente di produzione Stella Comunello,

 direzione generale Maria Laura Rondanini,

 management Vittorio Stasi, in collaborazione con Munedaiko. 

Produzione  a cura di Cardellino.

 

Il TAU si conferma anche occasione privilegiata per scoprire posti di antica bellezza. Ad arricchire la proposta per il pubblico, prima di molti spettacoli tornano gli AperiTAU. A Urbisaglia il 7 luglio appuntamento con DinnerTAU, (ore 20) a cura del Comune di Urbisaglia e Direzione Regionale Musei Marche, prenotazione obbligatoria (cena a pagamento) presso Ufficio turistico 0733 506566. A Pesaro, ore 19, visita guidata alla Domus dell’Abbondanza a cura di Comune di Pesaro e Pesaro Musei. info e prenotazioni AMAT 071 2075880 lun-ven 10/16 (posti limitati, prenotazione necessaria entro il giorno precedente la visita).

 

Informazioni e prevendite: presso AMATe biglietterie circuito vivaticket; Urbisaglia, Anfiteatro Romano, Ufficio turistico Urbisaglia 0733 506566. Biglietteria Anfiteatro Romano la sera di spettacolo dalle ore 19. Pesaro, Parco Miralfiore Biglietteria Teatro Sperimentale 0721 387548, Biglietteria Parco Miralfiore 334 3193717 il giorno di spettacolo dalle ore 20. Inizio spettacoli ore 21.15.

 

Ufficio Stampa
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