Domenica 15 aprile tutti a Pila (Aosta) per salutare la stagione invernale con la “Desarpa bianca”

Pila, come ogni anno, saluta la fine della stagione invernale, domenica 15 aprile, con la gara di slalom la “Desarpa Bianca”.
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - turismo) Il termine desarpa identifica la tradizionale discesa delle mucche dall’alpeggio estivo alle stalle di fondo valle, alla fine di settembre. Il 15 aprile alle 9.30, a scendere saranno gli sciatori impegnati nel gigantone da 100 porte che parte dalla pista Bellevue a 2.594m per arrivare alla pista Grimod 1.866m, per un dislivello complessivo di 728m.
Pila è raggiungibile comodamente da Aosta in 18 minuti con la telecabina che effettua la prima corsa alle 8.00 e l’ultima alle 17.00. Tutte le informazioni sulla iscrizione su www.pila.it
Un’occasione di divertimento e per darsi appuntamento sulle nevi di Pila, la prossima stagione invernale.

Sciare a Pila: la sensazione quasi vertiginosa di sciare sospesi su un balcone naturale, proteso a sfiorare le punte di una corona formata dalle 4 vette più alte d’Europa.. . Pila si trova adagiata in una conca naturale con le spalle protette dal Gran Paradiso e la vista a perdita d’occhio sui quattromila valdostani dal monte Bianco al monte Rosa, passando per le vette del Grand Combin e del Cervino: un panorama mozzafiato, al riparo dai venti più forti e ben soleggiata durante tutta la giornata. Dai 1800 metri s.l.m del paese, ai 2700, da dove si snoda la rete dei 70 km delle piste del comprensorio, l’altitudine garantisce di sciare con condizioni di innevamento eccellenti e tali da minimizzare il rischio di perdere giornate di vacanza per condizioni metrologiche avverse. Che si scelga sci o snowboard a Pila c’è la certezza di sfrecciare sulla neve per l’intera stagione


Divertimento con e senza sci: per chi non è amante di discese e slalom, di freestyle, ma per divertirsi sulla neve anche senza sci, a Pila è allestito il fun park: con i bambini, o come i bambini, scivolare su gommoncini, bob e slittini senza neanche la fatica della risalita, grazie al tapis roulant che riporta all’inizio di una nuova divertente discesa. E la sera comincia quando finisce la giornata di sci, con l’aprés ski e, a seguire, cena nei locali tipici, dislocati in quota ai lati delle piste, in prossimità dei boschi, accoglienti con l’eccellente cucina valdostana, e raggiungibili comodamente e in modo originale a bordo del gatto delle nevi.
Per info: [email protected]; [email protected]
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Ufficio Stampa