DECRETO SICUREZZA DEL GOVERNO: EUROPA VERDE (BALOTTA), PRIORITARIO UN DECRETO SICUREZZA PER I TRASPORTI
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DECRETO SICUREZZA DEL GOVERNO: EUROPA VERDE (BALOTTA), PRIORITARIO UN DECRETO SICUREZZA PER I TRASPORTI
Il decreto sicurezza, previsti nuovi reati ed inasprimento delle pene, del Governo doveva riguardare un decreto sicurezza ben più urgente e prioritario per i pericolosi trasporti italiani. Le ferrovie sono sempre al centro di gravi incidenti. Quello di Milano Greco di venerdì scorso sarebbe stato un nuovo disastro se il treno fosse caduto dalla massicciata sulle palazzine di Viale Fulvio Testi o di qualche giorno fa quando ha preso fuoco una automotrice a Mantova intossicando 9 persone. Sulle strade nel 2023 sono 3.039 i morti in incidenti stradali in Italia, 224.634 i feriti e 166.525 gli incidenti stradali. Ponti dissestati, gallerie in stato precario, manto stradale con buche e segnaletica mancante danno la misura della pericolosità della viabilità.
A ciò va aggiunto il Far West del mondo dell'autotrasporto che essendo il cuore della mobilità delle merci in continua crescita dato lo sviluppo dell'E-Commerce e della grande distribuzione si caratterizza per gli eccessi di velocità,i sovraccarichi, la scarsa manutenzione dei mezzi e l'eccesso di ore alla guida degli autisti. Anche la flotta navale avrebbe bisogno di un decreto sicurezza per essere ammodernata visti gli incendi cui sono state protagoniste due navi a Piombino l'estate scorsa e a Palermo nel Novembre 2023 e data l'elevata emissione di inquinati dei vecchi motori diesel. Per non parlare dei porti dove gli incidenti più frequenti includono gli investimenti dei terminalisti e le cadute dall’alto. I principali fattori di rischio sono legati agli errori operativi, alla visibilità limitata e alla mancanza di valutazione dei rischi.
Come non ricordare gli incidenti di autobus di linea o di gran turismo degli ultimi 30 anni come quello di Mestre o di Ravello (Sa) e il delicato settore del trasporto aereo dove negli ultimi 25 anni gli incidenti in Italia sono stati 62 numero che equivale ad una media annua di 2,4 sinistri nel settore dell’aviazione. La prima causa di morte sul lavoro sono gli incidenti stradali, sia in occasione di lavoro sia in itinere: il 15% degli infortuni avviene con mezzo di trasporto (treni, stazioni, navi, porti, Tir, automobili, aeroporti e autobus).Analizzando, invece, i morti sul lavoro la quota di quelli che avvengono a bordo di un mezzo di trasporto o a causa di esso si alza al 50-60%.
Dario BalottaEuropa Verde responsabile trasportiMilano 21 settembre 2024tel 3356361874
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