Nuoto in Sardegna: il tentativo di salvare le piscine del 22 dicembre 2021

Gestori delle piscine in affanno che non riescono a rispettare le scadenze dei mutui e di tutte le altre spese inerenti al funzionamento degli impianti. Situazione drammatica che interessa l’intero territorio italiano. E infatti anche in Sardegna migliaia di utenti rischiano di restare al palo e interrompere l’attività natatoria sull’acqua clorata. Un danno immenso e inquantificabile che colpirebbe la collettività con creazione di scompensi sia economici, sia sociali.

I tentativi per tenersi a galla si moltiplicano nello Stivale grazie al movimento “Salviamo le piscine” che vuole sensibilizzare soprattutto la classe politica affinché vengano adottati dei provvedimenti normativi atti a risolvere un problema che con l’arrivo della pandemia si è paurosamente aggravato.

Federnuoto Sardegna e Comitato Regionale del CONI uniscono gli intenti organizzando una conferenza stampa nella quale verranno analizzate le specifiche criticità sarde che stanno mettendo a rischio pratiche necessarie sia per la riabilitazione motoria, sia per il salvamento.

L’appuntamento è a Cagliari, mercoledì 22 dicembre, alle 11:30 presso il T Hotel in via dei Giudicati.

Interverranno il presidente regionale del CONI Bruno Perra, il presidente della Federnuoto Sardegna Danilo Russu, i gestori degli impianti FIN e quelli affiliati alla federazione.

Per la partecipazione alla conferenza stampa saranno obbligatori il green pass, l’uso della mascherina e il rispetto del distanziamento sociale, anche nel corso di eventuali interviste con i protagonisti.