Perchè non si deve lasciare a Telecom il controllo della Rete (vecchia o NGN che sia)

Assoprovider esprime estrema preoccupazione e indignazione per le ulteriori nubi giudiziarie addensantesi su Telecom Italia, ad appena due anni dallo scandalo delle intercettazioni.
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, (informazione.it - comunicati stampa - economia) Telecom Italia Sparkle infatti è una società controllata al 100% da Telecom Italia e, visto che apprendiamo dalla stampa essere presente nel registro degli indagati anche Riccardo Ruggiero, ex amministratore delegato di Telecom Italia, non è del tutto remota l'ipotesi che venga messa sotto commissariamento tutta la società con prevedibili effetti di deprezzamento sul titolo in borsa.

D'altra parte non si possono fare sconti in nome dei danni che potrebbero derivare alla rete italiana delle tlc, soprattutto in un momento di crisi in cui una frode fiscale di tali dimensioni ha aggravato ulteriormente la già difficile situazione del nostro paese: non deve essere più tollerato, né tanto meno favorito, un sistema che consenta ad un solo privato di fare strage dei principi di concorrenza, sicurezza, privacy, fiscalità.

La salvaguardia di tutti (cittadini ed imprenditori delle TLC) deve arrivare dallo Stato attraverso un necessario ed improrogabile intervento del governo che richiami a sè la rete quale asset essenziale della nazione.

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