"Marte_The Real You" al Teatro Bonci di Cesena. Due lavori coreografici della Spellbound Contemporary Ballet. Regia e coreografia Marcos Morau The Real You coreografia Mauro Astolfi, nell’ambito di CARNE focus di drammaturgia fisica

Mercoledì 3 dicembre 2023, ore 20:30. Nell’ambito del focus di drammaturgia fisica Carne, mercoledì 13 dicembre (ore 20.30) apre la Stagione Danza del Teatro Bonci Marte_The Real You, dittico di pezzi coreografici per l’ensemble italiano Spellbound Contemporary Ballet.
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 

Nell’ambito del focus di drammaturgia fisica Carne, mercoledì 13 dicembre (ore 20.30) apre la Stagione Danza del Teatro Bonci Marte_The Real You, dittico di pezzi coreografici per l’ensemble italiano Spellbound Contemporary Ballet. Lo firmano Marcos Morau del collettivo spagnolo La Veronal (a Cesena nel 2022 con Opening Night), considerato uno degli artisti più creativi della sua generazione, e Mauro Astolfi, direttore, fondatore e principale coreografo residente della compagnia romana. A incarnare i due diversi disegni, l’estrema precisione tecnica e la poetica espressività dei danzatori di Spellbound. 

Spellbound Contemporary Ballet è una delle realtà più affermate nel panorama della danza italiana: fondata nel 1994 dal coreografo Mauro Astolfi, ha presto avviato un’intensa attività di internazionalizzazione, anche grazie all’arrivo, nel 1996, della curatrice e ideatrice di progetti culturali Valentina Marini, da allora co-direttrice. Il segno impresso fin dalla nascita da Astolfi e l’apertura alla sperimentazione dei linguaggi coreografici contemporanei si ritrovano nel programma proposto in questo dittico, che affianca due pièce diverse ma che indagano il medesimo tema, l’identità.

Marte celebra l'Europa del XXI secolo, con tutta l’energia della sua gioventù e del desiderio come forza motrice, che colonizza un pianeta vuoto e ostile. Il titolo, polisemico, evoca la passione e la sensualità del dio della guerra ma anche l’approdo sul pianeta rosso di una nuova generazione. La creazione dà corpo a un irrisolvibile conflitto, fra individuo e collettività, fra presente e futuro, fra materia organica e tecnologia pervasiva, indagando emozioni come il desiderio, la tensione verso il futuro e il rimpianto per ciò che non si è riusciti a realizzare.

La visione di Astolfi prende vita attraverso tecniche classiche: in The Real You costruisce una sorta di spazio ideale nel quale riconoscersi quali esseri unici, affrancandosi da convenzioni e ruoli prestabiliti.

Al cuore di questo lavoro, spiega il suo ideatore, c’è «la costruzione di uno spazio dove poter ritrovare un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Cosa possiamo mettere davanti a tutto nella nostra vita per scoprire cosa siamo oppure cosa non siamo? È deciso che esistiamo solo come un risultato scientifico universalmente riconosciuto, o forse possiamo trovare un’identità al di fuori del modello cristallizzato di chi già ha pensato la nostra di vita? Partiamo con un’indagine della comunità dove viviamo e che conosciamo meglio, e cerchiamo di non invecchiare sommersi da una moltitudine di prospettive teoriche. Cerchiamo in noi la determinazione per sottrarci alle regole che stabiliscono come dovremmo interpretare ad esempio la vita sociale. Lavoriamo per trovare da noi stessi il nostro ordine e il nostro conflitto preferito». 

 

Audiodescrizione Teatro No Limits 

La replica sarà audio descritta per persone con disabilità visiva: l’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto del Centro Diego Fabbri di Forlì Teatro No Limits, con il sostegno di BCC Romagnolo. 

Informazioni e prenotazioni: [email protected] – tel. 0543 30244.

 

Marcos Morau ha studiato coreografia presso l'Institut del Teatre de Barcelona, il Conservatorio Superior de Danza de Valencia e Movement Research di New York, ottenendo il punteggio più alto sul progetto finale e il premio straordinario dell'Institut del Teatre. Ha realizzato il suo progetto di assistentato coreografico presso il Nederlands Dans Theater II e nella compagnia IT Dansa diretta da Catherine Allard. Il suo talento artistico non si limita al campo della danza ma si estende a discipline come la fotografia e il teatro, per cui ha conseguito il Master in Teoria del Dramma.

Ha fondato nel 2005 e dirige la compagnia La Veronal e ha creato per prestigiosi ensemble come la National Dance Company of Spain, Scapino Ballet Rotterdam, Skånes Dansteater, Göteborg Operans Danskompani, Ballet de Lorraine o Carte Blanche Norway, solo per citarne alcuni.

 

Dopo un lungo periodo passato in America, Mauro Astolfi fonda Spellbound Contemporary Ballet nel 1994, che tutt’ora dirige insieme a Valentina Marini. Per Spellbound Astolfi firma oltre trenta creazioni, rappresentate con successo in Francia, Serbia, Thailandia, Spagna, Russia, Austria, Bielorussia, Cipro, Panama, Stati Uniti, Croazia, Lussemburgo, Singapore, Canada, Inghilterra, Svezia, Panama, Cina, Israele, Corea e Germania. Oltre alle numerose produzioni per la compagnia è attivo da anni anche come coreografo free lance: è stato infatti invitato a creare per Israel Ballet in Israele e Incolballet in Colombia in occasione della Biennale di danza Contemporanea di Cali, Kitonb Extreme Theatre Company, Thatreschool di Amsterdam , Balletto di Roma, Szegedi Kortárs Balett in Ungheria, Liepziger Ballet, Ballet Madgdeburg, Ballet Trier, Ballet Augsburg e Giessen Stadtheater e Gärtnerplatztheater in Germania, Ballet Bern St Gallen Ballet in Svizzera, River North Chicago Dance Company, Ballet Ex e Backhausdance Company negli Stati Uniti, Arts Umbrella Dance Company e Proartedanza in Canada, Copenhagen Contemporary Dance School. Ha firmato le coreografie per l’opera musicale Promessi Sposi di Michele Guardì e il progetto speciale cofinanziato dal MIUR “Danza e/è Cultura” insieme ad Adi Salant, già Direttrice Associata del Batsheva Dance Company. È impegnato come guest teacher nei maggiori centri di danza e dall’ottobre 2009 è Direttore Artistico del Centro D.A.F. (Dance & Arts Faculty-Progetto Internazionale di Danza e Arti Performative) a Roma, sede dell’attività della Compagnia. Dal 2016 al 2018 è stato docente ospite presso la Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.

 

Spellbound Contemporary Ballet, prodotta da Associazione Spellbound, nasce nel 1994 per volontà di Mauro Astolfi cui si è aggiunta alla guida due anni dopo Valentina Marini con cui la compagnia ha avviato una intensa attività di progetti internazionali. Ad oggi è stata applaudita nei principali festival di Europa, Asia e Americhe. Dal 2015 la struttura allarga il proprio campo d’azione, accogliendo accanto al principale coreografo residente Astolfi anche altri artisti in produzione, in una rinnovata visione plurale. Prendono vita progetti in rete come la coproduzione internazionale Pa|Ethos a firma del coreografo tibetano Sang Jijia in collaborazione con Fabbrica Europa, Scuole Civiche Paolo Grassi, Marche Teatro, Bejing Dance Festival, La Mode, installazione di Tomoko Mukayiama e Tojo Ito che ha inaugurato il National Taichung Theater a Taiwan nell'ottobre 2016, la performance installazione R e Mark a cura del coreografo Sang Jijia in rete produttiva con Fondazione Fabbrica Europa, City Contemporary Dance Company Hong Kong, Versilia Danza, il progetto Collapse di Francesco Sgrò, la coproduzione in partnership con Grand Theater de Luxembourg nel 2019 in collaborazione con Jean Guillaume Weis, già artista presso Tanztheater Wuppertal Pina Baush, nel 2020 Spellbound 25 di Astolfi, Marcos Morau, Marco Goecke e il recente We, us and other games di Dunja Jocic in collaborazione con Bolzano Danza. Dal 2022 Spellbound è accreditata nel ruolo di Centro di Produzione Nazionale della Danza con il più ampio progetto ORBITA|Spellbound co-diretto da Astolfi e Marini: una realtà che svolge una funzione di collegamento tra le risorse creative del territorio romano e la filiera produttiva su scala nazionale e internazionale. Pensato a misura di una città metropolitana, Orbita trova il suo cuore presso il Teatro Palladium e dirama le sue attività in spazi satellite della città, come il Teatro Biblioteca Quarticciolo e il Teatro Rossellini.

 

Marte_The Real You

due lavori coreografici della Spellbound Contemporary Ballet

Marte regia e coreografia Marcos Morau in collaborazione con i danzatori; assistente alla coreografia Lorena Nogal 

The Real You coreografia Mauro Astolfi

con Maria Cossu, Giuliana Mele, Martina Staltari, Anita Bonavida, Miriam Raffone, Alessandro Piergentili, Mario Laterza, Roberto Pontieri, Lorenzo Beneventano

disegno luci Marco Policastro; costumi Anna Coluccia; musiche Autori Vari

produzione Spellbound Contemporary Ballet con il contributo di Ministero della Cultura

 

durata 1 ora

Informazioni:

Teatro Bonci, Piazza Guidazzi – Cesena tel. 0547 355959 | [email protected]

Biglietteria aperta (nei giorni feriali): ore 11.00–14.00 e 17.00–19.00; nei giorni di rappresentazione serale fino a inizio spettacolo; le domeniche di rappresentazione pomeridiana, dalle 15.00 fino a inizio spettacolo. Fino al 31 dicembre biglietteria telefonica dalle 16 alle 17. Biglietti da 22 a 8 euro. 

Ufficio Stampa
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