Tullio Pericoli - Terremobili

Il tema del paesaggio, presente fin dagli esordi nel lavoro di Tullio Pericoli, torna al centro dell’opera dell’artista che presenta in galleria 50 dipinti inediti, una selezione del lavoro realizzato fra il 2023 e 2024.
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Milano, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

La Galleria Consadori è lieta di presentare la mostra personale di Tullio Pericoli dal titolo TERREMOBILI.

I nuovi dipinti di Tullio Pericoli sono un omaggio a un paesaggio che oggi sta diventando sempre più fragile e in continua mutazione.

Il tema del paesaggio, presente fin dagli esordi nel lavoro di Tullio Pericoli, torna al centro dell’opera dell’artista che presenta in galleria 50 dipinti inediti, una selezione del lavoro realizzato fra il 2023 e 2024.

Dal ciclo Geologie, risalente ai primi anni settanta, fino ai Frammenti della mostra a Palazzo Reale nel 2021 Pericoli ha costruito immagini stratificate, sezioni materiche, strutture sismiche, mappe fatte di segni e di solchi nella sua peculiare trama grafica e cromatica.

Ma nella nuova serie Terremobili l’artista restituisce nuova vita a queste forme e al rapporto con le sue terre, con dipinti in bilico tra l’immaginazione e il sapore della terra, che rivelano l’equilibrio ormai instabile e la fragilità dei nostri scenari naturali.

Le opere della mostra, insieme a un testo di Paolo Di Stefano, sono pubblicate nel volume “Terremobili” edito da Electa, che sarà disponibile in Galleria.

 

Biografia

Tullio Pericoli nasce a Colli del Tronto (Ascoli Piceno) nel 1936; dal 1961 vive a Milano e presto si afferma come pittore e disegnatore in campo internazionale. Nel 1995, in qualità di scenografo e costumista, realizza opere per l’Opernhaus di Zurigo, il Teatro alla Scala e il Teatro Studio di Milano. Tra le mostre più recenti: Lineamenti. Volto e paesaggio, Museo dell’Ara Pacis, Roma (2010); Samuel Beckett. Le plus beau visage du XXe siècle, Galerie Gallimard, Parigi (2019); Frammenti, Palazzo Reale, Milano (2021-2022). Tra i libri più recenti: I ritratti (Adelphi, 2009); I paesaggi, (Adelphi, 2013); Pensieri della mano (Adelphi, 2014); Storie della mia matita (Henry Beyle, 2015); Incroci (Adelphi, 2019); Arte a parte (Adelphi, 2021); Un digiunatore di Franz Kafka (Adelphi, 2022); Ritratti di ritratti (Adelphi, 2023).

Il più recente riconoscimento all’insieme del suo lavoro gli è conferito dall’Accademia dei Lincei che nel 2024 lo ha insignito del Premio Internazionale Feltrinelli per l’Arte.

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Ufficio Stampa

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