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Napoli: Giuntoli parla, De Laurentiis interviene, ma il calcio italiano riporta un’altra sconfitta

Infuriano le polemiche dopo il match della semifinale di andata di Coppa Italia tra la Juventus ed il Napoli
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - sport) Infuriano le polemiche dopo il match della semifinale di andata di Coppa Italia tra la Juventus ed il Napoli. Ovunque si parla delle decisioni arbitrali che –secondo il parere dei tifosi napoletani- hanno danneggiato la squadra azzurra. Due rigori concessi ai bianconeri sono oggetto di discussione anche e soprattutto sui social network. Il secondo rigore ricorda una situazione analoga riguardante un Juventus – Inter del lontano 1998.

26 aprile 1998: JUVENTUS-INTER 1-0
In palio lo Scudetto – riporta panorama.it in ”I 10 scandali della storia di Inter-Juventus” – in un clima di veleni e sospetti. Juve avanti con Del Piero, Inter all’arrembaggio trascinata da Ronaldo. Il Fenomeno a contatto con Iuliano. Blocco? Rigore? Ceccarini fa correre e 30 secondi dopo il penalty lo concede ma alla Juventus. La furia di Simoni, Moratti e Ronaldo è incontenibile. Le moviole crocifiggono Ceccarini anche per i tanti cartellini perdonati ai giocatori della Juventus. Moratti non metterà più piede a Torino.

28 febbraio 2017 Juventus Napoli 3-1 (Coppa Italia)
Sul risultato di 2-1 per la Juventus la gara era ancora aperta e qui è entrato in scena l’arbitro Valeri , ignorando il fallo da rigore su Albiol. Errore clamoroso e dal quale è scaturito il contropiede che ha portato al penalty concesso per l’atterramento di Cuadrado quando è parso chiaro il tocco di mano in anticipo del portiere antecedente all’impatto col colombiano. Calcia Dybala, 3-1.

Agosto 2102: Scandalo Supercoppa. Ora qualcuno paghi
Questo il titolo del Corriere dello Sport riferita alla Supercoppa Italiana giocata a Pechino. Il quotidiano sportivo prosegue:

‘Una delle partite più vergognose nella storia recente del nostro calcio va in scena a Pechino, in modo che tutto il mondo possa vedere. Vedere quanto i nostri arbitri sono scarsi, ammalati di protagonismo, inaffidabili. Nella notte cinese, ce n’è per tutti i gusti. E a noi non resta che arrossire”

Parlano Giuntoli e De Laurentiis
Nonostante il silenzio stampa proclamato dalla SSC Napoli, dopo la sconfitta interna con l’Atalanta, Cristiano Giuntoli, d.s. del club azzurro, ha parlato ai microfoni della Rai, dopo la sconfitta contro la Juventus: “Non abbiamo deciso di interrompere il silenzio stampa. -riporta Napoli Magazine– Vogliamo fare i complimenti pubblici ai nostri ragazzi. Ci sono state decisioni vergognose, che fanno male al calcio italiano. Il primo rigore non c’era, Dybala butta via la palla. Il secondo rigore? Non c’era, Reina tocca il pallone. Decisioni arbitrali vergognose, volevo solo fare i complimenti alla squadra. Il rigore su Albiol c’era”.

Ed arriva anche la risposta di Aurelio De Laurentiis che –come riportato dal Corriere dello Sport- chiama Cristiano Giuntoli, lo spinge a parlare in tv con Reina, non prima d’aver provato faticosamente a metabolizzare quelle scene che restano e che lo spingono a pensare che forse è il caso, nella gara di ritorno, di ‘’far giocare la Primavera’’

Troppe coincidenze avvengono
Troppe coincidenze si ripetono quando gioca la Juventus: non si vuole affermare che vi sia una sudditanza psicologica nei confronti della ‘’Vecchia Signora’’, non si vuole affermare che vi sia una volontà politica -da parte di un qualsivoglia potere nel mondo del calcio- affinchè la Juve trionfi sempre e comunque. Si afferma -solo- che sono troppe le circostanze che avvengono quando la Juventus si cimenta in impegni importanti.

Nessuno mette in dubbio la forza della squadra bianconera che, attualmente, è ancora una volta la compagine più forte del campionato di serie A e meritevole di vincere tutti i trofei nazionale ed anche europei, ma bisogna fare in modo assolutamente che le varie circostanze sopra indicate e gli arbitraggi in buona fede, ma sfortunati per i direttori di gara, non avvengano più.

Lo scrivente, ben sapendo che il calcio è uno spaccato della società in cui viviamo, dubita che il suo appello possa essere accolto da coloro che in moltissimi anni non si sono prodigati -a livello di prudenza- per ottemperare con tutti i mezzi possibili -anche e soprattutto tecnologici- ad una situazione che danneggia tutto il calcio nazionale che -purtroppo- registra un’altra sconfitta

Vincenzo Vitiello per EuropaCalcio.it
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