"Ginger e Fred", di Federico Fellini, Tonino Guerra, Tullio Pinelli al Teatro Diego Fabbri, Forlì

Con onica Guerritore, che cura anche la regia e Massimiliano Vado
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Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 "Ginger e Fred" per la regia di Monica Guerritore al Diego Fabbri di Forlì: un omaggio all'arte e alla fantasia di Federico Fellini, come ha detto, alla chiusura dello spettacolo, finalmente in scena dopo l'annullamento della data originale per malattia della stessa attrice.

Un omaggio ed una riduzione del film di Fellini che spinge i toni, pur senza forzature, quasi sommessamente, sul "dopo Fellini", in particolare sull’appiattimento culturale della televisione italiana.

In scena, dopo una lunga apertura al buio, la Guerritore (Amelia Botticelli-Ginger) e Massimiliano Vado (Pippo Botticella-Fred): e poi una< serie di personaggi a preparare la loro recita per una rievocazione molto modesta di personaggi celebri, da Marilyn a Clark Gable

Ginger e Fred, due artisti sfortunati, alla ricerca di pochi minuti di popolarità in una televisione commerciale di proprietà di un imprenditore - padrone, simbolo di una intera specie a venire. ..


Si ride amaro su questa trascrizione ma è sempre l'originale che ci commuove, le parole finali di fred, il suo "ora perchè non ce ne andiamo assieme?". "Perchè ill destino non ha voluto così "(Ginger).

Da segnalare il coinvolgimento del pubblico (ancora come la tv commerciale) e la scelta dei brani musicali: musiche leggere, come i ricordi dei temi felliniani, e poi il Guglielmo Tell, quarto atto, eseguito dalla Orchestra Filarmonica Nazionale per l'apertura delle trasmissioni televisive, e "It Has To Be You”, “Across The Universe”, “Cheek To Cheek” di Fred Astaire, “She was” di Camille e il valzer della Suite jazz N. 2 ,

"Ginger and Fred",

di Federico Fellini, Tonino Guerra, Tullio Pinelli

Regia Monica Guerritore

con
MONICA GUERRITORE e MASSIMILIANO VADO

con (in o. a.) Alessandro Di Somma, Mara Gentile, Nicolò Giacalone, Francesco Godina
Diego Migeni, Lucilla Mininno, Valentina Morini, Claudio Vanni
scenografia Maria Grazia Iovine
costumi Walter Azzini
coreografie Alberto Canestro
light design Pietro Sperduti
regista assistente Leonardo Buttaroni
direttore allestimento Andrea Sorbera
adattamento e regia MONICA GUERRITORE
produzione Teatro della Toscana, Società per Attori, Accademia Perduta Romagna Teatro

Ufficio Stampa