Arte e Cultura
Il TRIO FROM VILLA MUSICA a ERF#StignaniMusica 2023/24 VIII edizione
Ripartono i concerti della stagione musicale al Teatro Ebe Stignani di Imola, a cura di Emilia Romagna Festival con il prestigioso Trio from Villa Musica - sabato 20 gennaio 2024 ore 21.00.
Villa Musica da cui proviene questo trio è una meravigliosa Accademia di Alta Formazione Musicale di Magonza, in Germania, da sempre impegnata nella preparazione di giovani musicisti provenienti da ogni parte del nostro continente. Da quei corsi, tenuti sempre da grandi maestri, sono usciti molti giovani che si sono inseriti subito nella dimensione professionale, lavorando soprattutto nella musica da camera, ossia in piccoli ensemble dove il livello professionale individuale e la ricerca dell’insieme rappresentano gli obiettivi essenziali.
Il Trio from Villa Musica che si esibirà sul palco imolese, è, infatti, composto da allievi e docenti dell’Accademia Villa Musica: il grande maestro Alexander Hülshoff al violoncello insieme a due giovani e talentuose musiciste con già alle spalle un’importante attività concertistica, Cosima Soulez Larivière al violino e Kasumi Yui al pianoforte.
Insieme presenteranno un concerto tanto difficile quanto intrigante, con un programma che spazia su diversi stili e provenienze, coprendo un secolo di musica di area tedesca, con Beethoven e Brahms, francese con Saint-Saëns e italiana con Giuseppe Martucci.
Colonne portanti del programma sono i due trii per violino, violoncello e pianoforte, ovvero, le 10 variazioni di Beethoven e il trio op. 8 di Brahms. Oltre questi due trii, il concerto prevede altri due brani in duo, il Rondò Capriccioso per violino e pianoforte di Camille Saint-Saëns, scritto nel 1863 e dedicato al celebre violinista Pablo de Sarasate, e l’Allegro op. 69 di Giuseppe Martucci per violoncello e pianoforte, terzo brano di tre pezzi scritti dal compositore italiano nel 1888.
MUSICA A 1 EURO
Parte integrante della stagione invernale al Teatro Stignani di Imola è il progetto Educational “Musica a 1 Euro” a coronamento della stagione ERF#StignaniMusica 2023/24, progetto a cui Emilia Romagna Festival tiene molto e che tanta partecipazione ha avuto nelle passate stagioni. Rimarrà immutata per tutti i ragazzi delle scuole imolesi fino a 19 anni la possibilità di accedere a tutti gli spettacoli con un biglietto dal costo simbolico di 1 euro.
La proposta prevede inoltre incontri – concerto e prove aperte in cui i protagonisti dei concerti serali incontrano, parlano, spiegano e interagiscono con i ragazzi. Gli incontri si arricchiranno della presenza di relatori con competenze musicali e didattiche, che stimoleranno gli studenti ad ascoltare, toccare, e vivere la musica, facilitando anche l’interazione con gli artisti.
L’ottava edizione di ERF#StignaniMusica, è realizzata da Emilia Romagna Festival in collaborazione con il Comune di Imola e con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Turkish Airlines, Banca di Imola, CLAI, Curti Costruzioni Meccaniche, Sfera, SACMI, Alleanza delle Cooperative, BCC Ravennate, forlivese e imolese, AutoSICA.
PROGRAMMA
LUDVIG VAN BEETHOVEN
10 Variazioni su “Ich bin der Schneider Kakadu” op. 121a
KAROL SZYMANOWSKI
Da Three Myths op. 30:
- The Fountain of Arethusa
III. Dryads and Pan
GIUSEPPE MARTUCCI
Allegro op. 69: n. 3 per violoncello e pianoforte
JOHANNES BRAHMS
Trio in si maggiore per archi e pianoforte op. 8
ALEXANDER HÜLSHOFF
cresciuto nel Palatinato, nella Germania sud-occidentale, si è affermato come solista e musicista da camera sui palcoscenici di tutto il mondo. Si distingue per la grande espressività e il suono potente, caldo e ricco di sfumature che contraddistingue il suo modo di suonare. Le sue capacità musicali sono apprezzate dal pubblico e dai partner musicali e le sue eccezionali caratteristiche sono riconosciute sui palcoscenici di tutto il mondo.
Come solista è ospite di orchestre tedesche e internazionali come la Deutsche Radio Philharmonie, la Deutsche Staatsphilharmonie, la Staatsorchester Rheinische Philharmonie, la Filarmonica di Brno, la Neue Philharmonie Westfalen, l'Orquesta Sinfonica de Cordoba, la Nordwestdeutsche Philharmonie, l'Orquesta Ciudad de Granada, il Tel Aviv Soloist Ensemble, la Philharmonie Zuidnederland, la George Ensecu Philharmonie, la Kymi Sinfonietta, l'Armenian National Phlilharmonic Orchestra, la Istanbul Devlet Senfoni Orkestrasi, l'Orchestra Sinfonica di Roma, l'Orquestra Sinfônica do Teatro Nacional Claudio Santoro di Brasilia, la Brazilian Symphony Orchestra (Rio de Janeiro), la Mikkelin Kaupunginorkesteri, l'Orquesta Sinfonica de la UANL e molte altre.
Le sue tournée concertistiche lo portano in altri Paesi europei, nel Vicino ed Estremo Oriente, in Russia e in Nord e Sud America.
La musica da camera occupa un posto centrale nelle sue esibizioni e registrazioni in ensemble con colleghi come Pinchas Zukerman, Martin Stadfeld, Fazil Say, Hagai Shaham, Vadim Gluzman, il Fine Arts Quartet, Orion Quarett. Insieme ai suoi partner musicali tiene concerti in sale famose come la Philharmonie di Berlino, la Konzerthaus di Berlino, la Liederhalle di Stoccarda, la Laeiszhalle di Amburgo, il Concertgebouw di Amsterdam, il De Doelen di Rotterdam, la Wigmore Hall di Londra, la Herkulessaal di Monaco e molte altre.
Alexander Hülshoff è ideatore e direttore artistico del Festival di Musica da Camera di Kloster Kamp e direttore artistico di Villa Musica, una fondazione dello Stato della Renania-Palatinato.
Numerosi CD testimoniano l'ampiezza della sua gamma musicale, che comprende opere di Brahms, Beethoven, Schubert, Shostakovich, Bloch, Servais e altri. Le registrazioni sono state pubblicate da Novalis, Naxos, Musicaphon, Brillant, VDM musical treasures e Oehms Classics.
Nel 1997 Alexander Hülshoff è stato nominato professore di violoncello presso la Folkwang University of the Arts. Dall'aprile 2014 è direttore artistico dell'Orchesterzentrum | NRW, un'istituzione che riunisce le quattro accademie musicali dello Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia.
COSIMA SOULEZ LARIVIÈRE
violinista, nata a Parigi, all'età di otto anni ha ricevuto una borsa di studio per la Scuola Yehudi Menuhin, dove è diventata allieva di Natasha Boyarsky. Attualmente studia al Conservatorio di Hannover con Krzysztof Wegrzyn. Nel 2018 ha partecipato al Chamber Music Connects the World presso la Kronberg Academy, al fianco di Gidon Kremer, Steven Isserlis e Christian Tetzlaff. Più recentemente ha frequentato l'Accademia Seiji Ozawa, seguita da masterclass con Ilya Gringolts e Salvatore Accardo all'Accademia Chigiana. Nel 2019 è stata ammessa all'Accademia Stauffer.
Inoltre, ha completato corsi di perfezionamento con Ana Chumachenco, Mihaela Martin, Miriam Fried e Leonidas Kavakos. È stata premiata in numerosi concorsi internazionali: nel 2018 si è classificata terza al Concorso Joseph Joachim e ha ricevuto il premio per la migliore interpretazione dell'opera commissionata (Rebecca Saunders Hauch). Nel 2017 ha vinto il 1° premio al Bartók World Competition, che ha portato a diversi inviti a concerti. Nel 2015 ha vinto il 1° premio al Concorso Brahms e il 3° premio e il Premio Bach al Concorso Andrea Postacchini di Fermo. I concerti l'hanno portata in tutta Europa, in Giappone e a Singapore. Ama anche la musica da camera e spesso si esibisce insieme al fratello, il violista Sào Soulez Larivière, anch'egli borsista di Villa Musica. Durante il Pandemic Lockdown ha partecipato a trasmissioni e concerti in streaming, oltre che all'Heidelberger Frühling Digital Festival 2021. Nel 2016 è diventata Fellow del Tanglewood Music Center e nel 2019 Fellow del Ravinias Steans Music Institute. Dal 2017 è borsista della German National Academic Foundation e in precedenza è stata beneficiaria di una borsa di studio Live Music Now Hannover e.V. (2015-2019). È borsista della Young Artists Foundation gGmbH dal 2018 e di Villa Musica Rheinland-Pfalz dal settembre 2021.
KASUMI YUI
Acclamata per la sua "performance profondamente sensibile" (Kyodo News) e per "l'articolazione chiara, il fraseggio flessibile e la tecnica sicura" (Il Giornale di Vicenza), la pianista giapponese Kasumi affascina il pubblico con il suo modo di suonare espressivo e creativo.
Vincitrice di numerosi concorsi internazionali, come il Concorso Brahms nel 2016, Kasumi si è esibita in sedi quali il Musikverein di Vienna, la Konzerthaus, la MuTh, la Wigmore Hall di Londra e la Philharmonie Opole (Polonia). Si è esibita in festival come il PODIUM Festival Moedling (Austria), Nikolausberger Musiktage (Germania), J.I.Schnabel Festival (Polonia), Daejeon Chamber Music Festival (Corea) e Festival Bergerac (Francia). È inoltre apparsa su diversi media giapponesi tra cui NHK, Kyodo-News, TV-Asahi, Mainichi-Shinbun e ha registrato per la radio nazionale austriaca.
La sua passione per la musica da camera l'ha portata a collaborare con musicisti come Boris Garlitsky, Alexander Hülshoff, Dmytro Udovychenko, i quartetti d'archi Küchl, Ineo e Chaos, nonché con membri di ensemble come il Simply Quartet e la Vienna Philharmonic Orchestra. Kasumi fa parte del "Trio Parémi" con cui ha ricevuto il premio Musica Juventutis nel 2020. L'ensemble sarà in tournée in Austria nell'ambito del Programma Jeunesse nel 2024. Dal 2017 è titolare di una borsa di studio presso l'Accademia Villa Musica (Germania).
Kasumi ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di tre anni e si è trasferita in Inghilterra all'età di nove anni. Dal 2009 vive a Vienna dove si è laureata all'Università di Musica e Arti dello Spettacolo rispettivamente in Esecuzione solistica e in Musica da camera. Tra i suoi insegnanti figurano Avedis Kouyoumdjian, Tamara Atschba, Stefan Mendl, Evgueni Sinaiski, Dora Schwarzberg e Clive Brown.
INFO
www.emiliaromagnafestival.it