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Arte e Cultura

"Eterno visionario " di Michele Placido, con Fabrizio Bentivoglio anteprima al Cinepalace Riccione dal 7 Novembre 2024

In occasione del novantesimo anniversario dall'assegnazione del premio Nobel per la letteratura a Pirandello (8 novembre 1934)
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

"Eterno visionario  perché può essere tutto, un santo o un grande letterato, come lo è stato Pirandello che ha rivoluzionato il teatro in Europa".(Michele Placido) -
    Il film, presentato al Centro sperimentale di cinematografia all'interno dei Cantieri culturali della Zisa di Palermo, nell'ambito giornate nazionali del cinema per la scuola, è girato in alcune location siciliane come la Valle dei Templi, la Scala dei Turchi e Realmonte. Nel cast Luigi Pirandello è interpretato da Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi è la moglie Antonietta Portulano, Federica Luna Vincenti è Marta Abba, Giancarlo Commare, Aurora Giovinazzo e Michelangelo Placido sono rispettivamente i figli Stefano, Lietta e Fausto.
    Nel film anche la partecipazione di Ute Lemper. Nel ruolo di Saul Colin, agente e collaboratore di Pirandello, Michele Placido.
    Uscita della pellicola avverrà in occasione del novantesimo anniversario dall'assegnazione del premio Nobel per la letteratura a Pirandello, avvenuto l'8 novembre del 1934: in anteprima al CINEPALACE di Riccione da Giovedì 7 Novembre 2024.


    "Nel corso delle riprese in Sicilia abbiamo avuto modo di incontrare gli eredi della famiglia Pirandello - spiega Federica Luna Vincenti - gli eredi sono rimasti molto soddisfatti del nostro lavoro perché, a detto loro, noi abbiamo raccontato ciò che accadeva realmente". Il film, infatti, si ispira alla vita di tutti i giorni di Pirandello, tra dinamiche familiari e momenti legati alla sua scena intima "come l'incontro con Marta, la sua musa - prosegue l'attrice - lui quando incontra lei vede la luce e ha bisogno, in quel momento, proprio di quella luce per continuare a scrivere. Le opere più importanti poi le scriverà, infatti, dedicandole a lei".
    "Il tentativo - osserva Fabrizio Bentivoglio - è stato quello di rendere Pirandello meno pirandelliano, di rivelare l'uomo dietro il monumento che ci presenta la scuola quando lo studiamo, dietro i banchi. Quindi, non l'accademico, il premio Nobel, ma l'uomo e la sua vita, che spesso viene omessa ma che invece è indispensabile da conoscere per comprenderne le opere".

Amburgo, 8 dicembre 1934. Luigi Pirandello è in treno, direzione Stoccolma, e sta andando a ritirare il Premio Nobel per la letteratura. Davanti a lui passano i fantasmi della sua esistenza: la figura di Marta Abba, giovane attrice diventata sua musa ispiratrice che lo aveva conquistato durante un provino a Roma nel 1925 e che ha rappresentato il sogno di un amore assoluto; la follia della moglie Antonietta Portulano che è stata ricoverata in manicomio nel 1919; il profondo legame ma anche il difficile rapporto con i figli Lietta, Stefano e Fausto; il controverso rapporto con il fascismo; i trionfi ma anche gli insuccessi come la rappresentazione dei Sei personaggi in cerca d'autore accolta da fischi e insulti da parte del pubblico nel debutto al Teatro Valle di Roma il 9 maggio 1921; l'illusione di una collaborazione cinematografica con il grande regista tedesco Friedrich Wilhelm Murnau.

 

ETERNO VISIONARIO

Regia di Michele Placido. (Italia, 2024)  

con Fabrizio BentivoglioValeria Bruni TedeschiFederica VincentiGiancarlo Commare

Distribuito da 01 Distribution

Durata 112 minuti

Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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