Una serata indimenticabile: Benigni all'Eredità con una sorpresa da Oscar!

Grande attesa per l'Eredità: Roberto Benigni, premio Oscar, firma la fase finale del gioco. Francesco Nicotera invita a riflettere sulle grandi aspettative. "Sempre di più, mi aspetto sempre meno", aveva scritto Charles Bukowski.
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Roma, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Grande attesa all’Eredità! Una grande sorpresa con il conto alla rovescia per oltre una settimana, annunciata dal conduttore. "Un grande artista, un grande personaggio, una grande persona ci ha fatto un regalo". I giorni passano e si avvicina il giorno annunciato: un grande regista, premio Oscar, firmerà la fase finale del gioco (Vedi). In molti si chiedono: ci sarà un nuovo allestimento dello studio televisivo, con delle riprese da Oscar o chissà mai la partecipazione del grande personaggio come concorrente? Ci siamo! Ci siamo! Quel giorno si avvicina e la sorpresa è svelata. Roberto Benigni firmerà la fase finale del gioco! Il conduttore commenta: "Siamo tutti emozionati... Ah!", pensano in molti, "sarà divertente!" Il comico toscano è anche noto per le sue partecipazioni televisive.

Molti ricordano che nel 2020 Benigni ha proposto al Festival della canzone italiana di Sanremo il suo usato sicuro, un monologo sul Cantico dei Cantici, già recitato nel 2006 in televisione. L'attore, premio Oscar, protagonista anche di una versione di Pinocchio per il cinema, aveva puntualizzato sul palco del Teatro Ariston che la "canzone più bella del mondo" "non era stata mai cantata in televisione". Ma c’era bisogno del premio Oscar per scoprire che Dio benedice l'amore carnale, l'atto sessuale tra l'uomo e la donna, attraverso il quale gli uomini eseguono l'opera creatrice di Dio? Sicuramente l’intervento del comico è stato utile per riflettere su questa verità contenuta nel Cantico dei Cantici.

Ed anche per riflettere su certe libertà esegetiche e su ciò che non appartiene al Libro della Bibbia, in contrasto con l’affermazione del comico: “Il Cantico rappresenta tutte le coppie che si amano, l’uomo che ama la sua donna, la donna che ama la sua donna…” Ma torniamo al gioco di Rai Uno. Per conoscere il grande regalo del comico nella puntata dell’Eredità – (gl)i (s)fortunati che non l’hanno vissuta in diretta - troveranno in rete l’estratto della fase finale del gioco. C’è una parola che riassume questo pezzo ed è comune a queste cinque: Uova, Cogliere, Regalo, Faccia, Matrimonio. Indovinata? Si narra che un cuoco stellato volesse fare una sorpresa a un’intera comunità. L’invito era noto a molti e tutti erano invitati. Qualcuno decise di partire verso quel luogo senza esitazione, da molto lontano, fiducioso che tutte le strade portano lì.

"Oggi mi conviene non mangiare, disse un tale. Sarà meglio gustare tutto a stomaco vuoto." Una volta giunto in quel luogo, dopo un lungo cammino, notò qualcosa di strano. "Sarò arrivato troppo in anticipo? O in ritardo?" Si chiese. All’ingresso c’era un inserviente e gli domandò: "Scusi, è qui il banchetto?" Gli rispose: "Ma che n’o vedi? Sta llà!" E gli indicò un tavolino, qualche metro distante. L’uomo, con ansia chiese: "A che ora inizia il convivio? Gli altri invitati sono già a tavola? La sala, dov’è?" Gli rispose: "Ma de che convivio stai a parla’? Che stai a di’? Gnente, nun ce sta gnente!" Dopo un momento di incredulità l’uomo, basito, se ne fece una ragione. "La vita e’ bella" e ci dona grandi sorprese. E cosa c’era sul tavolino? Una pila di menù, ordinati, uno sull’altro. Accanto c’era un foglietto, fissato con un adesivo, con le parole: prendi la tua copia. È gratis. Sul menù c’era scritto: Fagioli al fiasco e sciocco. Firmato: il cuoco stellato.  

Ufficio Stampa