L'edizione della "Coppa d'Africa" 2025 assegnata al Marocco
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Lo sport, è uno dei pilastri dell’azione del Marocco per i giovani, non solo a livello professionale ma, anche a livello locale ed amatoriale. Lo sport è connaturato alla tradizione del Marocco . Non possiamo dimenticare il lontano passato in cui il Regno, nell’epoca in cui l’Europa era immersa nel medio evo, l’arte della falconeria rappresentanta da tre stupendi animali : il cavallo arabo, lo sloughi (levriero arabo) e il falco era già un grande tradizione.
Oggi, il Marocco continua , quella tradizione sportiva, rinnovandosi ed ovviamente adeugandosi alla modernità. Come dimenticare che fra pochi anni , nel 2028, il calcio marocchino celebrerà i cento anni della propria rappresentanza nazionale . E che lo stesso Paese, assieme ad altre Nazioni si è candidato ad ospitare i mondiali di Calcio del 2030. Lo sport è parte della cultura marocchina, lo è da sempre e oggi , grazie all’azione riformatrice di Sua Maestà, assume sempre di più una valenza sociale e identitaria. I protagonisti di queste imprese sportive sono i giovani del Marocco che, con orgoglio Nazionale difendono e vincono per il loro Paese, fungendo da esempi per i tanti giovani impegnati nello studio e nelle professioni.
Il Marocco è un’esempio di sapiente ivestimento sportivo. l’Italia dovrebbe appoggiare senza riserve la candidatura del Marocco, della Spagna e del Portogallo ai Mondiali 2030 perchè significa investire nel futoro del nostro spazio naturale: il Mediterraneo Con l'assegnazione all'unanimità dell'edizione 2025 dela coppa d'Africa, il Marocco si dimostra essere un'esempio per l'intero continente africano. L'edizione 2025 sarà una vetrina importante per l'intera africa e mi auguro che le televisioni europee , trasmettano le partite di questa edizione.
Marco Baratto