“Vivi il Natale nel Borgo 2024”, a Morano Calabro (Cs) dal 1° dicembre al 6 gennaio

Tutto pronto per vivere le suggestioni del Natale edizione 2024. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Proloco, lo Sportello IAT, la locale Orchestra di Fiati, il Gruppo Sanpietrine, le associazioni Lost Stories Hunters, Cultour Morano, Geppino Netti, Allegra Ribalta e GEM, il Centro sportivo Fit Harmony, il comitato Presepe Vivente, gli Zampognari moranesi, ha predisposto un programma ricco e vario. Con una serie di appuntamenti che abbracciano un vasto arco temporale, dal 1° dicembre al 6 gennaio, e che animeranno i luoghi storici del paese, rallegrando il cuore dei residenti e confermandosi come potente attrattore turistico.

Cultura e tradizioni, fede e spiritualità, arte, paesaggio e intrattenimento le leve sulle quali i promotori hanno fondato la loro proposta, con un’idea che a detta del sindaco Mario Donadio «contiene diversi marcatori identitari e una chiara e incoraggiante visione di sviluppo». 

Tra le iniziative di spicco si segnalano, oltre alla sacra rappresentazione della nascita di Cristo (presepe vivente) nel quartiere San Pietro e sue adiacenze, manifestazione clou del periodo, serate dedicate all’editoria (presentazione libri), mercatini di Natale al Castello Normanno Svevo, mostre fotografiche, spettacoli teatrali, concerti, apertura monumenti. Ad ogni modo è possibile conoscere il programma completo consultando la coloratissima locandina 2024.

«Morano si conferma ancora una volta come luogo di incontro» afferma il sindaco Mario Donadio. «Tutta la squadra di governo ha lavorato con passione per offrire ai cittadini e agli ospiti che ci onorano della loro presenza in questo periodo dell’anno, un Natale all’insegna della bellezza, della leggerezza e della condivisione; un Natale radicato sui valori dell’essere comunità viva, unita e solidale. Ringraziamo pertanto tutte le associazioni, i volontari e i partner che si sono spesi nell’organizzazione degli eventi e, al contempo, invitiamo tutti a scoprire il nostro villaggio natalizio».