Termina in Australia il World Solar Challenge 2013

L’edizione 2013 del World Solar Challenge è giunta a conclusione, l’evento dedicato ai veicoli solari si è svolto dal 6 al 13 ottobre da Darwin ad Adelaide nel sud dell’Australia. Due dei team in gara sono stati accomunati dallo sponsor Solbian Energie Alternative, azienda di Torino che ha fornito i pannelli solari di propria produzione alla squadra italiana Onda Solare e all’australiana Sunswift.

Torino, 15/10/2013 (informazione.it - comunicati stampa - energia) L’edizione 2013 del World Solar Challenge è giunta a conclusione, l’evento dedicato ai veicoli solari si è svolto dal 6 al 13 ottobre da Darwin ad Adelaide nel sud dell’Australia. Nel corso della cerimonia di chiusura sono stati proclamati i vincitori delle tre classi Challenger, Cruiser e Adventure che con oltre 3000 km alle spalle hanno segnato la fine di una competizione unica nel suo genere. Due dei team in gara hanno potuto vantare uno sponsor comune, Solbian Energie Alternative, azienda di Torino che ha fornito i propri pannelli solari alla squadra italiana Onda Solare e all’australiana Sunswift.
Onda Solare ha concluso la competizione a bordo di Emilia 3, posizionandosi decima nella classe Challenger; Sunswift con il prototipo Eve, ha invece conquistato il terzo posto nella Michelin Cruiser Class.
Dopo un lungo periodo che ha visto entrambi i team impegnarsi nello studio, nella progettazione e nella presentazione dei prototipi, oltre alle necessarie prove su strada, i due gruppi si sono presentati alla griglia di partenza il 6 ottobre scorso, pronti ad attraversare l’Australia da nord a sud. Per Onda Solare la fase pre gara non ha presentato grossi inconvenienti, consentendo al team di effettuare test e adeguamenti con la dovuta tranquillità; non è stato invece così per Sunswift, che al fine di risolvere alcuni problemi tecnici, ha dovuto affrontare lunghe nottate di lavoro per restituire Eve alle sue condizioni ideali.

Sunswift ha improntato la propria strategia di gara su un alto livello di cautela, dedicando i primi due giorni a una graduale verifica della capacità e resistenza del veicolo. Una volta raggiunta una maggiore confidenza con il mezzo, al terzo giorno di gara, è stato possibile saggiare il potenziale di Eve che ha raggiunto velocità pari a 117 km/h e il giorno seguente 127 km/h sorpassando Eindhoven e posizionandosi in testa alla classifica dei tempi. Nonostante un quinto giorno segnato da pioggia, forti raffiche di vento e cielo coperto, Sunswift ha mantenuto il primo posto, giungendo ad Adelaide davanti ad Eindhoven e Bochum. I quattro elementi presi in considerazione dai giudici per definire la classifica finale della Cruiser class sono stati, oltre ai tempi, anche l’efficienza energetica, la praticità del veicolo e il numero di passeggeri trasportati per km percorso. Nella graduatoria finale Sunswift è risultata terza, dimostrando di aver prodotto un prototipo competitivo ed efficiente, dal design ampiamente apprezzato anche dai concorrenti. Il team australiano si è poi dichiarato particolarmente soddisfatto dei moduli fotovoltaici Solbianflex che si sono mantenuti in ottime condizioni di pulizia garantendo performance elevate e costanti per tutta la durata della gara.
Nella classe Challenger, Onda Solare ha dato sfoggio delle proprie doti raggiungendo Adelaide alle 9,01 italiane del sesto giorno. Emilia 3 ha mantenuto una media di 65 km/h durante una gara, che, per il team italiano, non ha presentato grosse problematiche, permettendo di effettuare l’intero percorso senza il bisogno di trainare la macchina, come invece si è reso necessario per altre squadre. Sin dal primo giorno Emilia 3, partita in dodicesima posizione, ha rispettato le previsioni, percorrendo 488 km e fermandosi come da regolamento alle 17. Anche nei giorni seguenti il veicolo italiano ha centrato gli obiettivi prestabiliti dal team, superando efficacemente i control stop obbligatori nonostante una giornata di cielo coperto e alcuni problemi di usura degli pneumatici.
Nella classifica finale Emilia 3 ha guadagnato due posizioni rispetto alla griglia di partenza, raggiungendo il decimo posto con grande soddisfazione da parte dei tecnici di Onda Solare.