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Napoli, dallo stadio Maradona giungono segnali positivi per il futuro della squadra
Ebbene si! In un inizio di stagione, caratterizzato dalla pandemia dovuta al coronavirus, dalla penalizzazione per la mancata partenza per Torino a causa del divieto da parte dell’Asl, da qualche positivo al Covid e dall’infortunio di Osimhen, il Napoli centra il primo obiettivo stagionale: la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League.
Il Napoli conserva il primo posto nel girone F della competizione continentale pareggiando, con il risultato di 1-1, con la Real Sociedad. Di Zielinski il gol che apre le marcature del primo match disputato allo stadio Diego Armando Maradona. II centrocampista polacco, con un esterno che si infila partendo dall’angolo destro dell’area di rigore e finisce nell’angolo opposto della porta di Remiro, porta in vantaggio la squadra azzurra. Il pareggio arriva nel finale con Willian Josè, un goal che permette sia alla compagine partenopea che gli spagnoli di superare il turno a gironi.
Gattuso ottiene una qualificazione sofferta, ma meritata e, con quattro vittorie, un pari, una sola sconfitta oltre ad una ottima gestione degli impegni ravvicinati tra campionato e coppa, porta la squadra azzurra avanti in Europa.
Partita difficile, molto complicata per il Napoli. La Real Sociedad è una squadra che gioca benissimo, è bravissima nel palleggio e mette in enorme difficoltà, con il suo pressing alto, gli uomini di Gattuso. La squadra di Alguacil, nonostante le assenze pesanti di David Silva e Oyarzabal, ha confermato le sue qualità. Non a caso la Real Sociedad, in Liga, è seconda in classifica a un punto dall’Atletico Madrid.
Gattuso manda in campo una formazione con ancora una volta Zielinski tra le linee in mezzo a Lozano e Insigne, affidando il centrocampo a Bakayoko ed a Fabian Ruiz. Il Napoli inizia, con notevole sofferenza la gara perché la Real Sociedad ha in mano il controllo totale della partita. Ospina si è salva prima su William José, poi è aiutato dalla fortuna su Portu che manda fuori da due passi a porta vuota.
Gattuso, ancora una volta, riesce ad ottenere un ottimo risultato con scelte giuste, ad iniziare da quella riguardante il portiere: Ospina, con due ottimi interventi nel primo tempo, non sbaglia un passaggio in fase di fraseggio ad inizio impostazione della manovra azzurra e da sicurezza all’intera squadra.
Il portiere è una assoluta garanzia, in particolar modo, nei match decisivi, nonostante Meret, che è un capitale per il Napoli e per la Nazionale, meriterebbe il ruolo di portiere titolare con Ospina che, dall’alto della sua esperienza, potrebbe giocare anche meno ed essere decisivo quando chiamato in causa.
Anche la gestione dei centrocampisti, che ruotano con un normale e necessario turnover, è ottima e vengono scelti, soprattutto, in base all’avversario di turno, al risultato che si deve conseguire ed al loro stato di forma.
In conclusione, aspettando il recupero di Osimhen che può fare la differenza in alcuni match, quando la squadra azzurra non riesce a sbloccare il risultato, a recuperare un match inizialmente compromesso, dallo Stadio Diego Armando Maradona giungono segnali positivi riguardanti gli obiettivi programmatici del club di Aurelio De Laurentiis.
Vincenzo Vitiello per PositanoNews.it
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