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Matera, trasformazione digitale ciclo dei rifiuti chiave di crescita e successo aziendale d’Innova

La suite informatica Innovambiente protagonista del waste mangement italiano 2022. La partnership con Greenext e l’integrazione con il suo sistema WMS crea piattaforma in uso in 850 comuni di ogni regione e 180 enti di gestione: pari a 6,5 milioni di utenze, corrispondenti a 15 milioni di cittadini italiani. Bilancio economico Innova con ricavi del 33% superiori rispetto al 2021.
Matera, (informazione.it - comunicati stampa - information technology)

Non è solo transizione ma vera trasformazione digitale. Non è questione semantica ma applicazione, già oggi, di un nuovo modo di gestire il ciclo di raccolta rifiuti: dal porta a porta al riciclo o smaltimento, dalla fatturazione alla trasparenza e dialogo con utenti privati e commerciali. Tutto ciò sta già accadendo con l’adozione da parte di amministrazioni locali ed enti di gestione di nuovi sistemi informatici di gestione e controllo dell’igiene urbana, sostenibili a basso impatto ambientale, in grado di fare crescere il processo, non rinviabile, dell’economia circolare.  

È quanto emerge dai fondamentali economici, raccolti a chiusura del bilancio 2002 da Innova, l’azienda informatica materana, diventata in partnership con Greenext un vero e proprio polo tecnologico nel mondo del waste management italiano in misurazione, raccolta differenziata, tariffa puntuale, rapporti con il cittadino e adempimenti ARERA. “Innova nel 2022 ha ottenuto ricavi del 33% superiori rispetto al 2021, con un segno più 30% rispetto al 2019, ovvero il pre-pandemia – spiega Andrea Di Pasquale AD dell’impresa di Matera - Questo trend ci ha visto colmare l’inevitabile flessione subita nel periodo Covid, con prospettive di crescita importanti anche per il 2023, con un consolidamento dei ricavi ricorrenti che cubano ormai il 40% dei ricavi totali. La nostra suite Innovambiente, nativa su cloud, è stata protagonista di questi numeri insieme all’ulteriore boost rappresentato dall’integrazione con quanto offre quella WMS di Greenext Technologies spa. Come abbiamo verificato durante Ecomondo 2022, raccogliendo grande interesse da parte di amministrazioni locali ed enti di gestione dei servizi d'igiene urbana”.  

La conferma arriva dai dati sulla diffusione complessiva delle due piattaforme a livello nazionale: sono in uso ogni giorno in 850 comuni di ogni regione del Paese, in 180 enti di gestione, pari a 6,5 milioni di utenze, corrispondenti a 15 milioni di cittadini italiani. Sono infatti in grado, già da oggi, di rispondere a tutti i requisiti gestionali, trattamento e sicurezza dati, trasparenza e accessibilità per gli utenti, indicati dalle nuove delibere ARERA, per arrivare fino a rispondere alle novità introdotte rispetto a REN, RENTRI e VIVIFIR.    

Senza dimenticare che Innovambiente, grazie anche all’integrazione con WMS, risponde appieno ai nuovi standard resi obbligatori da questo gennaio dall’ente regolatore ARERA con la delibera TQRIF sulla misurazione delle performance dei servizi nel comparto igiene urbana, miglioramento degli stessi, prestazioni minime omogenee in tutta Italia e rispetto degli obblighi di trasparenza e tariffazione puntuale. 

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