Al via l’attività del nuovo Centro Servizi di Ponte alla Chiassa
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Consulenza, ascolto e assistenza: al via l’attività del nuovo Centro Servizi di Ponte alla Chiassa. Giovedì 7 settembre verrà riattivato lo sportello nato dalla sinergia tra associazione “Pietro Nenni”, Acli e Legambiente per fornire prestazioni in ambito fiscale, previdenziale, assistenziale, ambientale e filosofico agli abitanti di Giovi, di Ponte alla Chiassa e delle località limitrofe. La comune volontà, infatti, è di garantire prossimità e professionalità soprattutto a quei cittadini che, con l’avanzare dell’età, vivono situazioni di solitudine o di difficoltà anche semplicemente a recarsi verso Arezzo, con il Centro Servizi che farà da intermediario per raccogliere le singole istanze e per portare avanti le diverse pratiche con gli uffici provinciali preposti.
Tra i servizi offerti rientrano l’assistenza previdenziale in merito a pensionamenti, disoccupazioni, infortuni sul lavoro, colf e badanti, sostegno al reddito e welfare per la famiglia, e l’assistenza fiscale per pratiche quali Isee e dichiarazione dei redditi. Una particolare attenzione sarà rivolta alla raccolta delle istanze legate alla tutela dell’ambiente o all’informazione in ambito di sviluppo sostenibile, mentre la consulenza filosofica fornirà gratuitamente un aiuto di tipo riflessivo per affrontare problematiche legate alle concrete esperienze di vita.
![](http://q7.informazione.it/atc/2023/09/9979a0db-74a3-4a89-acf1-045e954b96c3/Acli%20Arezzo%20-%20Assemblea%20pubblica%20Centro%20Servizi%20(1).jpg)
Il Centro Servizi ha sede nei locali dell’associazione “Pietro Nenni” in località Ponte alla Chiassa 73 e sarà attivo il primo giovedì di ogni mese dalle 16.30 alle 19.30 e il terzo giovedì di ogni mese dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30. Negli orari indicati sarà possibile contattare per prenotazioni e informazioni il numero dedicato 353/30.90.297.
«Questo Centro Servizi - spiega Alessandro Caporali dell’associazione “Pietro Nenni”, - risponde a reali esigenze degli abitanti delle frazioni a nord di Arezzo emerse anche nel corso di un’assemblea pubblica, con un coordinamento tra più realtà che permetterà di andare a offrire una rete di servizi direttamente sul territorio per le diverse pratiche della quotidianità».