Comunicati Stampa
Arte e Cultura

Al via la seconda edizione del Progetto Raggio Verde 2.0 a Marino

Promosso da Artemista e finanziato dalla Chiesa Valdese. Fondamentale la collaborazione delle realtà associative del territorio
Marino (RM), (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

A Dicembre 2024 è stata avviata ufficialmente la Seconda Edizione del Progetto RAGGIO VERDE – sostenuto dai fondi OttoPerMille della Chiesa Valdese, organizzato dall’Associazione Artemista, ideato da Sabina Barzilai.

Dopo il successo registrato nel corso del 2024 e culminato con la serata finale conclusiva del progetto stesso tenutasi il 7 giugno attraverso svariate forme di socializzazione, musiche e  buffet etnico a cura dei partecipanti al progetto marinesi  + ospiti stranieri,  Artemista torna ad occuparsi di inclusione sociale e culturale ma sempre nella forma a lei cara: quella della restituzione delle varie esperienze attraverso la teatralizzazione delle stesse.

“Siamo particolarmente fieri che la Tavola Valdese abbia riconosciuto l’enorme valore sia etico, sociale che artistico della scorsa edizione ed abbia deciso di rifinanziare quest’anno Il RAGGIO VERDE 2.0 per il prosieguo dell’attività. Com’è noto la continuità dei fondi è una delle conditio-sine-qua-non per costruire progetti durevoli nell’ambito della cultura. In quest’epoca di sensazionalismo episodico il lavoro certosino è secondo Artemista uno dei pochi ambiti in cui si possa dare un segno di discontinuità alla diffusa cultura spettacolare di narcisismo autoreferenziale. A Roma e nelle grandi città questo avviene già da anni, nei piccoli centri di provincia, la ormai fitta rete di operatori culturali, sociali ed artistici - tra cui Artemista – sta lavorando egregiamente in tal senso” sono queste le parole del Presidente di Artemista Sabina Barzilai, attrice, regista e scrittrice di testi per il teatro mentre si prepara a coordinare di nuovo idee e suggerimenti per dar vita alla seconda annualità del progetto Raggio Verde.

“È di fondamentale importanza per noi – prosegue Barzilai - che si comprenda a pieno questo passaggio, non esiste solo il teatro di intrattenimento: la gente che va a teatro vuole ridere perché la vita è già sofferenza - ma anche e sempre più diffuso il teatro di impegno civile, spettacolare, riflessivo e anche, perché no? Divertente! Il progetto IL RAGGIO VERDE 2.0 si prefigge di scalfire quello che poteva essere considerato in precedenza una strisciante diffidenza e che in realtà si rileva sotto forma di un muro di pregiudizi”

Il progetto, il cui obiettivo è stato raggiunto in pieno lo scorso anno, ha visto fianco a fianco marinesi e ospiti stranieri condividere un percorso di conoscenza letteraria, artistica, sociale e linguistica. A dispetto delle differenze anche profonde.

È già stato evidenziato lo scorso anno come: “Ascoltare è il primo passo fondamentale per capire e conseguentemente integrare e non temere.” Ecco, il punto è proprio questo: imparare a non temere - in un mondo ormai divenuto di fatto villaggio globale - i flussi migratori che andranno sempre più gestiti non come minaccia, dalla quale peraltro è irragionevole e controproducente difendersi, ma come risorsa e ricchezza. 

Il Presidente Barzilai non tralascia di porgere il suo personale ringraziamento a chi ha sostenuto il progetto nella passata edizione e continuerà a farlo anche nel 2025.

 “Corre l’obbligo qui di ringraziare la Cooperativa sociale Una Città Non Basta, nella persona di Maria Rosaria Calderone per l’ospitalità e per aver sempre creduto profondamente nel progetto; la Cooperativa Sociale CPA di Roma che gestisce il S.A.I. @HOME_Marino; il Comitato di Quartiere Borgo Garibaldi con la Presidente Francesca Vicini quale espressione della comunità di base marinese ma anche le tante singole persone che partecipano a titolo individuale” conclude la Barzilai.

Ad oggi sono al vaglio diversi spunti letterari da cui partire per la narrazione della prossima edizione tra cui La Principessa Afghana di Tiziana Ferrario, Burqa Queen di Barbara Schiavulli. L’andamento del progetto è fluido e si costruisce in base alla partecipazione e ai contributi locali e al flusso degli ospiti stranieri: quest’anno sono presenti famiglie rifugiate dall’ultimo conflitto nell’area israelo-palestinese. Racconteremo storie di bambini che nonostante abbiano subito la violenza della guerra riescono ancora a sorridere e a ridere.

“Il progetto si propone l’obiettivo di proseguire il lavoro sulla creatività attraverso un percorso di espressione multidisciplinare della cultura di appartenenza: danze, canti, storie narrate, poesie, folklore e vissuto personale, arte culinaria. Lo scorso anno abbiamo conosciuto ed interagito con persone provenienti dalle aree più disparate del mondo: Africa, Afghanistan, Pakistan, Egitto, Costa d’Avorio, Tunisia, Iran e siccome il mondo è vasto quest’anno continueremo il nostro interessantissimo viaggio intorno al globo. Chiunque abbia voglia di porsi in ascolto e di raccontare la propria storia è benvenuta e benvenuto” è questo l’appello finale del Presidente di Artemista Sabina Barzilai affinchè gli obiettivi del progetto si diffondano nel tessuto sociale marinese e arrivino anche ai rifugiati e agli stranieri che per vari motivi si trovano in Italia, particolarmente a Marino, come tappa di un percorso di vita più complessivo.

Due le curiosità da segnalare: La prima riguarda il titolo del progetto, scelto appositamente poiché il Raggio Verde è un fenomeno naturale rarissimo che può essere visto solo in alcune condizioni precise. Metaforicamente sta a significare che se ci poniamo in condizioni diverse, da una prospettiva diversa, vediamo cose che non ci aspetteremmo mai! Inoltre, il vederlo si dice porti fortuna. E un po’ di fortuna serve a tutti.

La seconda si riferisce al manifesto ricavato da una speciale microfotografia dello strato sottogiacente di preparazione nella famosa tela ‘San Matteo e l’angelo’ che Caravaggio realizzò nel 1602. Rarissimo caso in cui il pittore utilizzò questo colore, il verde. Porterà fortuna anche questo…? Noi ci auguriamo di sì.

Contatti per informazioni: artemista1995@gmail.com  – whatsapp/sms 3397644907 - info@unacittànonbastacoop.com

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