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A Mondaino "Urban Suite. Azioni di danza urbana dentro stanze a cielo aperto" e cena di comunità, Sabato 7 Settembre 2024

Festa a conclusione del Progetto Europeo Stronger Peripheries: A Southern Coalition, con proiezione del video-racconto delle attività relative a a L'arboreto - Teatro Dimora e nel Borgo di Mondaino (RN)
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - società)

 

Sabato 7 Settembre 2024, la Festa dedicata al paese di Mondaino (RN) per la conclusione del Progetto Europeo Stronger Peripheries: A Southern Coalition

PROGRAMMA:


 Piazza Maggiore, ore 18,30


Urban Suite. Azioni di danza urbana dentro stanze a cielo aperto

a cura di Club Alieno – Cuore 21 di Riccione
ideazione e coreografia Valeria Fiorini, Eleonora Gennari
musiche Kino
con Luca Leardini, Corinna Lattanzi, Daniele Mordini, Maya Giorgetti, Giorgia Berlini, Caterina Savioli

 - ore 19.30
via Roma, Mondaino
Cena di comunità su invito a cura del Ristorante Origini di Mondaino

 - ore 21.00
Piazza Maggiore
proiezione del video-racconto delle attività del progetto europeo Stronger Peripheries: A Southern Coalition

-  ore 21.30
Piazza Maggiore
Il Cinema raccontato dalla Banda

Concerto del Corpo Bandistico di Mondaino
direttore d’orchestra Andrea Brugnettini

 

Stronger Peripheries: A Southern Coalition (2020-2024)

 Progetto di cooperazione cofinanziato dal programma Europa creativa dell'Unione europea, creato per aprire uno spazio di dialogo, collaborazione e apprendimento congiunto, per mettere in discussione e discutere le nozioni di "sud" e "periferie" da una prospettiva socio-politica e socio-culturale attraverso diverse strategie artistiche collaborative e azioni di rafforzamento delle capacità.

 il progetto intende offrire l'opportunità di ripensare le nostre identità attraverso la cultura e la stimolante confluenza delle differenze culturali, promuovendo al contempo la riflessione sui modelli di politica culturale prevalenti nel Sud Europa.

La Southern Coalition è una rete informale che riunisce undici organizzazioni di gestione delle arti e tre istituti di ricerca di dieci paesi europei. Una rete che collega pratiche culturali radicate a livello locale, mirando a superare l'isolamento e a potenziare le competenze di artisti, professionisti della cultura e pubblico.

Obiettivi del Progetto:

  • Periferie più forti: A Southern Coalition è un progetto creato per aprire uno spazio di dialogo, interrogare e discutere le noci del “sud” e delle “periferie” di una prospettiva sociopolitica e socioculturale attraverso diverse strategie artistiche collaborative così come anche azioni professionisti di millora de capacitats.
  • Offrire opportunità per ripiantare le nostre identità attraverso la cultura e valorizzare le differenze culturali, per promuovere la riflessione sui modelli di politica culturale imperanti nel sud d'Europa.

 

La Southern Coalition è un'iniziativa informale che coinvolge alcune organizzazioni di gestione artistica e tre istituti di ricerca nei due paesi europei. Una volta che colleghi le pratiche culturali con la base locale, con l'oggetto di superare l'aillament e potenziare le abilità degli artisti, dei professionisti culturali e del pubblico.

Periferie più forti: la Southern Coalition (2020-2024) è un progetto di cooperazione di grande scala cofinanziato dal Programma di Cultura Europa Creativa.

 Commenta Fabio Biondi, direttore artistico de L’arboreto:

"Quando abbiamo iniziato il progetto Stronger Peripheries era il 2021 e sin da subito le cittadine e i cittadini hanno risposto con entusiasmo accettando di prendersi cura dei processi di creazione degli artisti che sono passati a Mondaino. Hanno aperto le loro case, li hanno presi per mano e li hanno accompagnati nel bosco raccontandogli storie, hanno cucinato e disegnato per loro e per loro hanno scritto poesie e pensieri. E quando sono tornati a teatro, lo hanno fatto su altri piedi e con altri sguardi. Siamo certi oggi che questo lungo e intenso processo di partecipazione abbia attivato una nuova consapevolezza nella comunità che ci ospita, non solo rispetto alla percezione del Teatro Dimora come spazio di residenza, ma anche nei confronti del mondo culturale contemporaneo, per aver acquisito consapevolezza della responsabilità del proprio sguardo sui processi artistici".

Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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