Giornata Mondiale dell’Acqua: le patate, un esempio di sostenibilità idrica

Protagoniste del progetto europeo Potatoes Forever!, le patate si distinguono per la loro bassa impronta idrica, grazie a pratiche agricole sostenibili lungo l’intera filiera
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Roma, (informazione.it - comunicati stampa - agricoltura)

Roma, 20 marzo 2025 – Istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, la Giornata Mondiale dell’Acqua viene celebrata ogni 22 marzo con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gestione responsabile delle risorse idriche e di promuovere azioni concrete per farne un uso sostenibile.

 

Anche per l’Unione Europea questo è un obiettivo fondamentale: la tutela del suolo e dell’acqua è infatti uno dei sei pillar della campagna Potatoes Forever!, il progetto triennale promosso in Italia da UNAPA (Unione Nazionale tra le Associazioni dei Produttori di Patate), che mira a informare il consumatore finale riguardo all’eccellenza delle pratiche pataticole europee e a promuovere su tutto il territorio un’agricoltura sostenibile e di qualità.

 

Alcuni dati sul consumo di acqua in Italia

Soprattutto in Italia, i temi del consumo e dello spreco idrico sono sempre più rilevanti.

Nonostante lo Stivale sia il terzo Paese europeo per disponibilità d’acqua, da uno studio Teha presentato durante la VI riunione della Community Valore Acqua per l’Italia emerge che ogni italiano utilizza in media 215 litri d’acqua al giorno per le necessità quotidiane (tra i Paesi dell’Unione Europea, solo Grecia e Irlanda ne consumano di più), per un’impronta idrica totale di 6,3 metri cubi al giorno pro capite.

La situazione peggiora andando a considerare l’impronta idrica annuale italiana comprensiva di tutti gli utilizzi: la Penisola consuma in totale 130 miliardi di metri cubi d’acqua all’anno, il valore più alto in Europa. Gran parte di questo totale – il 23,9% - è costituito dall’impronta idrica grigia, ovvero l’acqua dolce necessaria per diluire gli inquinanti generati principalmente nei processi industriali.

Un’analisi YouGov osserva però che solo il 35% degli italiani è consapevole di questo consumo, e anzi il 78% ritiene di utilizzare ben meno di 200 litri al giorno. Manca sicuramente la consapevolezza sull’entità e sulla quantità degli sprechi: il 32% del campione non controlla eventuali perdite d’acqua, il 29% non utilizza la lavatrice a pieno carico e solo il 39% è solito utilizzare la lavastoviglie, grazie alla quale è invece possibile ottenere un risparmio fino a 110 litri d'acqua al giorno.

 

Le buone azioni nel settore pataticolo

La filiera pataticola e i suoi operatori svolgono un ruolo fondamentale per il miglioramento delle pratiche del settore e per un conseguente risparmio d’acqua. L’Unione Europea ha preso consapevolezza dell’importanza delle patate nella lotta allo spreco idrico nell’industria agroalimentare, e per questo ha deciso di valorizzarle con la campagna Potatoes Forever!, volta a mettere in luce l’impegno dei produttori del suo territorio.

Durante il suo ciclo colturale, la patata ha infatti fabbisogni idrici essenziali. Il controllo del consumo d’acqua e dei dati meteorologici per la riduzione del suo utilizzo avviene sia attraverso l’irrigazione a goccia e sistemi automatizzati e controllati da remoto sia diminuendo i volumi allo stretto necessario. In questo modo si ottiene un risparmio di risorsa idrica fino al 70% (dati Legambiente), con una riduzione dei costi aziendali e dell’impatto ambientale. Inoltre, per massimizzare il risparmio, l’acqua che viene utilizzata nel lavaggio del prodotto è successivamente riciclata nei centri di confezionamento.

Potatoes Forever! contribuisce infine a diffondere consapevolezza sulla corretta conservazione dei tuberi e sul riutilizzo in altre industrie di tutto il prodotto non adatto al consumo, facendo così la sua parte nella lotta allo spreco alimentare.

 

 

Per ulteriori informazioni:

Ufficio stampa Italia Campagna EU “Potatoes Forever!”

Nicoletta Fabio – mob. 347 1130494
Elisabetta Longo – mob. 345 0730421

Eleonora De Pietro – mob. 340 1819782

potatoesforever@noesis.net

 

Per saperne di più: potatoesforever.eu/it

           

 

UNAPA

UNAPA (Unione Nazionale tra le Associazioni dei Produttori di Patate) è stata fondata nel 1987, per volontà di sei associazioni di produttori, che desideravano avere un sistema organizzato nazionale per valorizzare e proteggere la filiera.

Oggi l’Unione è composta da 11 Organizzazioni di Produttori, ufficialmente riconosciute e operanti in tutte le maggiori aree pataticole nazionali, che complessivamente aggregano circa 9.000 aziende agricole.

UNAPA, oltre a essere l’Unione Nazionale, è l’unica Associazione tra le Organizzazioni dei Produttori (AOP) riconosciuta in Italia per il settore delle patate. Con una produzione pari a circa 240 mila tonnellate, rappresenta circa il 25% della produzione nazionale e, con una superficie investita complessiva di circa 5 mila ettari, copre il 17% della superficie nazionale pataticola, per un fatturato aggregato di circa 70.000.000 € e una VPC di circa 60.000.000 €.

Inoltre, anche se non direttamente presente, attraverso le proprie OP UNAPA è presente anche in altre regioni come la Sicilia, la Sardegna, la Toscana, l’Umbria e le Marche. Nel quadro dei marchi di eccellenza territoriali riconosciuti dall’ UE, le OP aderenti a Unapa commercializzano una quota prevalente (85%) delle patate vendute come DOP e IGP in Italia. Tale dato di mercato è possibile grazie alla forte presenza della produzione organizzata nelle 4 maggiori referenze nazionali: la DOP di Bologna e le IGP del Fucino, dell’Alto Viterbese e della Sila. 

L’adesione a UNAPA ha contribuito negli anni a consolidare i rapporti tra le varie realtà della produzione organizzata italiana favorendo la formazione di una filiera nazionale e, dunque, di un vero sistema agroalimentare della patata. Il risultato finale di questo lungo processo è la nascita di una Rete d’imprese denominata “Pataticoltori d’Italia”.

 

Potatoes Forever! 

Cofinanziata dalla UE, la campagna Potatoes Forever! è promossa in Italia da UNAPA, Unione Nazionale tra le Associazioni dei Produttori di Patate, e in Francia da CNIPT, Comité National Interprofessionnel de la Pomme de Terre, con l’obiettivo di informare il consumatore sulle buone pratiche del settore e mettere in evidenza le azioni degli agricoltori in termini di produzione sostenibile e riduzione dell’impatto ambientale. La mission del programma è quella di migliorare la competitività del settore agricolo dell'Unione europea perseguendo molteplici obiettivi:

  • posizionare le patate come alimento prodotto in modo sostenibile;
  • aumentare la consapevolezza dei consumatori nei confronti delle patate, prodotto agricolo di eccellenza dell'Unione europea, e degli elevati standard di sostenibilità dei metodi di produzione delle patate nell’UE;
  • sottolineare i benefici nutrizionali garantiti dal consumo di patate.

Alla base del progetto, sei pillar: conservazione della biodiversità, riduzione dell’impatto su suolo e acqua, riduzione dell’impatto climatico, lotta allo spreco alimentare, tutela della tracciabilità dei prodotti e delle certificazioni di filiera, supporto ai produttori della filiera.

Il progetto – che nasce nell’ambito del Regolamento UE 1144/2014 – mira ad aumentare la consapevolezza nei cittadini dell’UE riguardo all’impegno dell’agricoltura europea e quindi della filiera delle patate nella transizione verso un modello di agricoltura più sostenibile, nella mitigazione dei cambiamenti climatici e nella preservazione della biodiversità, come previsto dalla strategia Farm to Fork promossa nel Green Deal dell’UE.

Per maggiori informazioni

Ufficio Stampa

Ufficio stampa progetto Potatoes Forever!
Noesis
Milano Italia
potatoesforever@noesis.net