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Arte e Cultura

NOTE DI SGUARDI

Note di Sguardi è un progetto in-progress che nel corso dell’anno prevede l’affissione in alcuni spazi urbani definiti di trentasei poster in formato 70x100cm. Ogni mese simultaneamente a Berlino a Bologna e a Cervia vengono affissi tre manifesti realizzati da tre artisti scelti fra quelli selezionati dai curatori nelle tre città. I luoghi individuati nelle città sono esemplari, adiacenti ad archivi visivi e biblioteche: un rimando a un rapporto antico di funzione narrativa dell’immagine.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

note di sguardi

Cervia - Bologna - Berlin/Pankow

ideazione: Giovanna Sarti / a cura di: Sara Bernshausen 2021/2022, (Eva Scharrer 2020/2021) - Pankow-Berlino;  Gino Gianuizzi, Bologna; Giovanna Sarti, Cervia

”Ogni immagine è una visione ricreata o riprodotta. È un’apparenza o un insieme di apparenze, isolata dal luogo e dal tempo in cui si è manifestata la prima volta e conservata, per qualche istante o per qualche secolo.”
Ogni immagine incorpora un modo di vedere.

John Berger, Ways of Seeing,1972

 

Le immagini del mese di settembre sono
Avant que Nature meure, Roma 2015 di Silvia Cini / Still untitled, 2019 di Anca Munteanu Rimnic / Ex nihilo nihil fit, 2021 di Eva Sauer

Note di Sguardi è un progetto iniziato nel 2020, in piena pandemia, ed è frutto della collaborazione dal basso tra quartieri di città diverse tra loro per dimensione e per carattere. Si realizza come un intervento leggero di segni artistici nello spazio pubblico. Il progetto prende avvio da un’idea di Giovanna Sarti che trova la complicità di Bianca Verri, presidente del quartiere Zona1di Cervia e si inserisce in un programma di iniziative focalizzate sul ricordo e la memoria. Giovanna Sarti ha poi invitato a collaborare Eva Scharrer e in seguito Sara Bernshausen e Gino Gianuizzi, che hanno contribuito alla selezione degli artisti per Berlino e Bologna. Note di Sguardi è un progetto in-progress che nel corso dell’anno prevede l’affissione in alcuni spazi urbani definiti di trentasei poster in formato 70x100cm. Ogni mese simultaneamente a Berlino a Bologna e a Cervia vengono affissi tre manifesti realizzati da tre artisti scelti fra quelli selezionati dai curatori nelle tre città. Altre città entreranno a fare parte del circuito, che è aperto a nuove partecipazioni. I luoghi individuati nelle città sono esemplari, adiacenti ad archivi visivi e biblioteche: un rimando a un rapporto antico di funzione narrativa dell’immagine.

Accade spesso di pensare per immagini, dell’immagine colpisce la natura immateriale e insieme la sua concretezza, che ne fa la ‘cosa’ che sostanzia il discorso, che dà forma alle parole. Dove il discorso verbale non riesce ad arrivare si ricorre all’immagine, che è in grado di dire senza sforzo e di farsi capire. Esistono anche immagini ingannevoli, immagini manipolate: non c’è innocenza nell’immagine, ma certo rimane un grado originario di verità dell’immagine che sta prima dello sguardo. Lo sguardo è la nostra lettura, il processo attraverso il quale ci appropriamo di quell’immagine: un processo generalmente inconsapevole, automatico, cieco. Lo sguardo incontra migliaia di immagini ogni giorno e le sovrappone instancabilmente, incalzato dall’insorgenza di immagini nuove che spingono via quelle appena visualizzate in un movimento continuo.

Note di Sguardi si propone come una sospensione del flusso, una pausa, uno iato, uno spazio di riflessione, un invito a pensare.
Si attua tramite un dispositivo fisico elementare costituito da un supporto metallico su cui con cadenza regolare vengono affisse le fotografie realizzate dagli artisti. Sono immagini transitorie ma concrete: il ferro dei supporti, la carta porosa dei manifesti, le pieghe e le ondulazioni, le colature di colla. E sono immagini imperfette, mai definitive: costituiscono per gli stessi autori materiale di lavoro, appunti visivi che dal tavolo dello studio passano nello spazio urbano. Non pretendono di catturare l’attenzione con l’aggressività delle immagini pubblicitarie o con l’ossessiva ripetizione a cui ci hanno assuefatto i social media.

Chi vive i luoghi delle città quotidianamente o chi li attraversa per caso incontra inaspettatamente questi elementi che increspano la quotidianità del paesaggio urbano abituale.
Un vortice di immagini che si rincorrono e si combinano arbitrariamente innescando racconti spezzati, forse segmenti individuali di altre storie, o visioni risolte e definitive. Sono immagini che si regalano allo sguardo, senza parole di accompagnamento, e che richiedono la complicità di chi le incontra per essere dette, per farsi racconto, per inventare storie mai pensate.

Fino ad oggi hanno dato vita al progetto gli artisti:
Ulf Aminde, Alessandra Andrini, Maria Anwader, Elena Arzuffi, Sergia Avveduti, Barbara Baroncini, Adam Broomberg, Isabella Bordoni, Domenica Bucalo, Michele Buda, Giovanna Caimmi, Silvia Cini, Daniela Comani, Valentina D’Accardi, Cinzia Delnevo, Paola De Pietri, Christina Dimitriadis, Alessandra Dragoni, Malì Erotico, Irene Fenara, Giorgio Falco, Luca Gambi, Patrizia Giambi, Elena Grossi, Carlotta Guerra, Willam Guerrieri, Guido Guidi/Cesare Ronconi, Elena Hamerski, Lise Harlev, Antonia Hirsch, Nadira Husain, Veronika Kellndordfer, Alina Kliem, Anastasia Koroshilova, Karoline Kryzecki, Kristin Loschert, Antonia Low, Rachel Madsen, Dörte Meyer, Francesco Mazzolani, Margherita Mercatali, Anca Munteanu Rimnic, Bruno Muzzolini, Francesco Nonino, Giancarlo Norese, Emanuela Palazzi, Alessandro Pessoli, Andrea Pichl, Francesco Raffaelli, Sabrina Ragucci, Rebecca Raue, Haleh Redjanian, Giulia Ricci, Moira Ricci, Mili Romano, Shirin Sabahi, Fabio Sandri, Eva Sauer, Daniela Spagna Musso, Chiara Seghetto, Massimo Sordi, Tobias Still, Benedikt Terwiel, Davide Trabucco, Davide Tranchina, Nasan Tur, Sofia Uslenghi, Markus Uhr, Alexander Wagner, Wolfgang Weileder, Claudia Wieser, Christine Würmell.

Luoghi: Bibliothek am Wasserturm / Museum Pankow, Prenzlauer Allee 227/228, 10405, Berlino; Giardino Lavinia Fontana, Via del Piombo 5, 40125, Bologna; Largo Trebbo Poetico, Circonvallazione Sacchetti, 48015, Cervia 

Per maggiori informazioni
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