Il Ministero della Cultura saudita ha partecipato all’Esposizione Saudita per l'Anno Internazionale dei Camelidi 2024 proclamato dalle Nazioni Unite, celebrando il ruolo dei cammelli come simbolo del patrimonio culturale del Regno

Il Ministero della Cultura ha partecipato all'Esposizione Saudita per l'Anno Internazionale dei Camelidi 2024 delle Nazioni Unite. La mostra ha evidenziato l'importanza economica, sociale e culturale dei camelidi e il contributo che questa maestosa creatura apporta alla sicurezza alimentare, alla nutrizione e ai mezzi di sussistenza nel Regno dell'Arabia Saudita. Inoltre, l’evento ha messo in luce il rapporto unico tra il popolo saudita e i cammelli, esponendo i prodotti di cammello.
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Riyadh , (informazione.it - comunicati stampa - varie)

Il Ministero della Cultura ha partecipato all'Esposizione Saudita per l'Anno Internazionale dei Camelidi 2024 delle Nazioni Unite, organizzata dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) in collaborazione con il Regno dell'Arabia Saudita, lo Stato Plurinazionale della Bolivia e l'Ufficio ONU di Ginevra. A seguito della Giornata mondiale del cammello del 22 giugno, si è tenuta in Svizzera a Ginevra una settimana di eventi dedicata al tema dal 25 al 28 giugno.

Insieme a più di 13 enti governativi e privati sauditi, il Ministero della Cultura ha preso parte all'Esposizione Saudita celebrando l'importanza culturale e storica dei cammelli. L’evento ha evidenziato il rapporto unico tra il popolo saudita e i cammelli, mettendo in mostra i prodotti di cammello fabbricati localmente, come pelle, prodotti medici e cosmetici.

Per secoli, i cammelli hanno vissuto al fianco del popolo saudita come fedeli compagni, mezzi di trasporto e sono stati perfino fonte di ispirazione per la letteratura e l'arte. Riconoscendo l'immenso valore culturale dei cammelli e l'importante ruolo che continuano a svolgere ogni giorno nella vita dei sauditi, il Regno ha designato il 2024 l’ Anno del cammello.  Inoltre, il Ministero della Cultura saudita si impegna a rilanciare la figura del cammello come simbolo nazionale dell'Arabia Saudita e a rafforzare i profondi legami storici tra la società saudita e questo animale maestoso. 

Partecipando alla mostra, il Ministero della Cultura saudita ha voluto portare all’attenzione dell’opinione pubblica anche la borsa di studio per gli studi sul cammello, recentemente annunciata e creata in collaborazione con il Ministero saudita dell'Ambiente, dell'Acqua e dell'Agricoltura. La sovvenzione mira a far progredire importanti ricerche accademiche nel campo degli studi sul cammello e a promuovere lo sviluppo di nuove idee, metodologie e tecnologie relative al settore. La sovvenzione per gli studi sul cammello finanzierà 10 nuovi progetti di ricerca su un'ampia gamma di argomenti interdisciplinari, che saranno pubblicati su riviste scientifiche con revisione paritaria.

Per saperne di più sulla borsa di studio per gli studi sul cammello, che è attualmente aperta alle candidature fino al 6 luglio, visitare il sito: https://engage.moc.gov.sa/camel_grants#section-guidelines