Regione Puglia, servizio di vigilanza a tre euro l'ora. Giuseppe Alviti: la macelleria sociale continua anche con le istituzioni
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Tre euro e 60 all’ora. Uno stipendio mensile di 630 euro. Questa la retribuzione percepita dagli addetti al servizio di custodia e portierato dei vari uffici della Regione Puglia sparsi sul territorio, Lecce compresa.
Una cifra al di sotto della soglia di povertà. Parliamo di lavoro, facciamo convegni, tavoli tecnici, parole e parole”, ha dichiarato l'Associazione nazionale guardie particolari giurate la quale ha chiesto che i servizi appaltati dalla Regione vengano immediatamente modificati: che lo stipendio venga adeguato e i diritti garantiti.
“Uno stipendio da 630 euro per 40 ore di lavoro settimanale non rispetta le persone e offende l’articolo 36 della nostra Costituzione”, conclude il Presidente nazionale Associazione guardie particolari giurate Giuseppe Alviti .
La richiesta è infatti quella di individuare la soluzione giuridicamente più idonea ad applicare il Contratto collettivo nazionale del lavoro per altre mansioni, consentendo ai lavoratori e alle lavoratrici uno stipendio dignitoso.