Cristina Capraro Sindaco. Scandalo liste: Di Pietro scrive al Ministro degli Interni
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Ardea,
(informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)
Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori, ha scritto al Ministro degli Interni circa lo scandalo della Lista Eufemi, presentata oltre la scadenza prefissata. Ecco la lettera:
Premesso che:
nella giornata del 3 aprile 2012, in occasione della scadenza dei termini per la presentazione delle liste dei candidati che concorreranno alla prossima tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale di Ardea (in provincia di Roma), la “Lista Eufemi” è stata presentata dai delegati preposti ben oltre la scadenza fissata per le ore 12:00;
suddetta lista è in appoggio al candidato sindaco del Pdl Luca Fiori che concorre, insieme ad altri tre candidati (Cristina Capraro per l’Idv, Debora Persi per le liste civiche unite Fe.Li.Ci. di ispirazione ambientalista, Tonino Abate sostenuto da PD, Socialisti, Verdi ,Api, Fds e Sel) alla carica di Primo Cittadino di Ardea;
le liste collegate agli altri candidati sindaco risultano essere state presentate secondo regolare procedura e, soprattutto, nel rispetto dei tempi previsti;
i delegati della “Lista Eufemi” hanno consegnato entro i termini utili solo parte della documentazione necessaria ad una corretta presentazione della lista;
il Consigliere comunale della Pdl, Luca Fanco sarebbe entrato negli uffici preposti, recando con se la documentazione mancante dopo le 12:00, con modalità violente e minacciose (forzatura dei cancelli, fallito tentativo di penetrare all’interno gli uffici comunali attraverso una finestra, insulti e minacce);
la presentazione formale della lista in oggetto, nonostante le evidenti violazioni poste in essere, è stata comunque effettuata;
tale indecoroso episodio è accaduto sotto gli occhi di numerosi presenti, tra i quali cittadini, esponenti di altri partiti, Consiglieri Regionali e Pubblici Ufficiali e riportato sulle principali testate giornalistiche locali;
è fatto palese che il Comune di Ardea, negli anni, si è caratterizzato per un’amministrazione tutt’altro che virtuosi, con evidente preponderanza di episodi che sfociano nell’illecito;
chiede
se ritenga che i fatti esposti mettano gravemente a repentaglio il corretto svolgimento delle imminenti consultazioni elettorali nel Comune di Ardea;
quali procedure intenda adottare per accertare eventuali responsabilità e ripristinare le regole basilari di un sano confronto democratico.
Premesso che:
nella giornata del 3 aprile 2012, in occasione della scadenza dei termini per la presentazione delle liste dei candidati che concorreranno alla prossima tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale di Ardea (in provincia di Roma), la “Lista Eufemi” è stata presentata dai delegati preposti ben oltre la scadenza fissata per le ore 12:00;
suddetta lista è in appoggio al candidato sindaco del Pdl Luca Fiori che concorre, insieme ad altri tre candidati (Cristina Capraro per l’Idv, Debora Persi per le liste civiche unite Fe.Li.Ci. di ispirazione ambientalista, Tonino Abate sostenuto da PD, Socialisti, Verdi ,Api, Fds e Sel) alla carica di Primo Cittadino di Ardea;
le liste collegate agli altri candidati sindaco risultano essere state presentate secondo regolare procedura e, soprattutto, nel rispetto dei tempi previsti;
i delegati della “Lista Eufemi” hanno consegnato entro i termini utili solo parte della documentazione necessaria ad una corretta presentazione della lista;
la presentazione formale della lista in oggetto, nonostante le evidenti violazioni poste in essere, è stata comunque effettuata;
tale indecoroso episodio è accaduto sotto gli occhi di numerosi presenti, tra i quali cittadini, esponenti di altri partiti, Consiglieri Regionali e Pubblici Ufficiali e riportato sulle principali testate giornalistiche locali;
è fatto palese che il Comune di Ardea, negli anni, si è caratterizzato per un’amministrazione tutt’altro che virtuosi, con evidente preponderanza di episodi che sfociano nell’illecito;
chiede
se ritenga che i fatti esposti mettano gravemente a repentaglio il corretto svolgimento delle imminenti consultazioni elettorali nel Comune di Ardea;
quali procedure intenda adottare per accertare eventuali responsabilità e ripristinare le regole basilari di un sano confronto democratico.
Ufficio Stampa